Nuoto, Filippo Magnini: “Nessuno mi ha spezzato”

Filippo Magnini in un’intervista a Oasport ha spiegato la sua scelta di tornare a gareggiare dopo il ritiro del 2017: “Il mio obiettivo è quello di dare un segnale indipendentemente da tutto. Mi hanno voluto fuori per tre anni e io, per carattere mio, non potevo assecondare questo tentativo.

Quindi anche se avessi avuto 50 anni sarei tornato. Tanti proveranno a piegarti, ma nessuno ti spezzerà, è quello in cui io credo”, ha detto il nuotatore azzurro facendo riferimento alla squalifica poi cancellata lo scorso febbraio.

Ora l’obiettivo sono i Giochi Olimpici: “Sono contento perché è il secondo 100 stile libero dopo tre anni e non è male. Alle Olimpiadi 2016 avevo chiuso con 49″4, quindi ripartire da questo tempo (49″9) va bene. Devo riabituarmi alla tensione della gara, però è bello vedere che sto incrementando il lavoro. Ci avviciniamo all’obiettivo”.

Il contagio da Covid: “Ho usato ogni precauzione per evitare il contagio ma non è bastato. Ora la preoccupazione più grande è per la mia famiglia spero di non aver contagiato nessuno. Mi sono messo subito in isolamento. Ho deciso di renderlo pubblico per far sì che tutte le persone che sono state in contatto con me prendano i giusti accorgimenti. Questo Natale sarà strano. Il solo pensiero di non poter tenere in braccio mia figlia per almeno i prossimi 10 giorni mi angoscia”.

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