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Il mondo dello sport e quello del cinema sono due realtà che, nel corso degli anni, si sono intersecate sempre più spesso. Lo sport – qualunque esso sia – è il veicolo più efficace per fare breccia nel cuore degli spettatori, anche (e soprattutto) quelli più giovani.
E così ritroviamo il panorama cinematografico costellato di pellicole in cui, spesso, lo sport ha la funzione di fare da sfondo ad una storia di cambiamento e motivazione. Andiamo oggi ad analizzare quali sono i migliori film da vedere sullo sport.
I film da vedere sullo sport: un connubio inclusivo
Lo sport, come il cinema, non conosce preferenze. Nel corso degli anni, il mondo dello spettacolo ha portato sul grande schermo un enorme varietà contenutistica, andando ha toccare in (quasi) egual maniera tutte le discipline sportive. Per una questione puramente organizzativa, e per non balzare da uno sport all’altro durante la lettura, noi li divideremo per categoria. Cominciamo questo viaggio tra i film sullo sport da vedere (o rivedere) assolutamente.
La pallacanestro
Uno dei migliori film da vedere sullo sport originario di Nashville, è senza dubbio Coach Carter, una pellicola del 2005. Ken Carter (interpretato da Samuel L. Jackson) ex campione del basket collegiale, accetta l’incarico da allenatore della squadra di basket della sua vecchia scuola. Carter si trova alle prese con un gruppo di ragazzi allo sbando e demotivati, solo grazie ai suoi metodi rigidi insegnerà loro non solo i fondamentali del gioco, ma l’etica del lavoro duro e l’importanza dello studio. Una storia di crescita sociale e di salvezza, prima che di pallacanestro.
In una pallacanestro spaccata dal razzismo, in cui i giocatori afroamericani non potevano pretendere altro che scaldare la panchina (o peggio, la tribuna), è qui che ha luogo il capolavoro di James Gartner: Glory Road. Per molti si tratta del film che ha cambiato il modo di vivere la pallacanestro. Il film del 2006 vede come protagonista Josh Lucas, nei panni del coach Don Haskins. Coach Haskins viene chiamato ad allenare la squadra collegiale texana si El Paso, i Texas Western Miners. La squadra non è in condizioni idilliache e l’allenatore decide di reclutare i giovani talenti afroamericani nei campetti dei quartieri. Una storia di lotta alla discriminazione razziale e di forza di volontà che si conclude con la vittoria del titolo collegiale da parte dei Miners.
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Il calcio
Matt Buckner, protagonista del film Hooligans, è uno studente brillante ma insicuro e studia ad Harvard. La sua vita cambia in seguito all’espulsione dal college a causa del suo compagno di stanza. Matt si sposta a Londra, a casa di sua sorella. Qui, grazie al cognato entra a far parte degli hooligans, la fazione di tifosi più accesa e imprevedibile del West Ham United. Lexi Alexander racchiude in questo capolavoro targato 2005 lo spirito di appartenenza e la solidarietà che, spesso, manca a molti ragazzi.
Febbre a 90° è un film del 1997 diretto da David Evans tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby. Nella Londra degli anni ’70, Paul Ashworth è figlio di due genitori divorziati. Una storia che supera i contrasti tra padre e figlio grazie al legame fortissimo che li accomuna: l’Arsenal. Un racconto che dimostra cosa il calcio è in grado di offrire agli esseri umani. Una storia magnifica, capace di far riflettere e di apprezzare il film, seppur tratto da un romanzo.
Il rugby e il football
Invictus si apre dopo la caduta del regime dell’apartheid e con l’insediamento di Nelson Mandela. La prima parte del capolavoro di Clint Eastwood è concentrata sul pensiero politico di Mandela, e sull’obiettivo di riappacificare un Sud Africa ancora diviso tra bianchi e neri. La vittoria del campionato mondiale di rugby da parte degli Springboks, squadra sudafricana, emblema dell’orgoglio bianco Afrikaner e dunque detestata dai neri, contro i favoritissimi All Blacks sarà in grado di riunire un paese spaccato a metà?
Il sapore della vittoria vede un intramontabile Denzel Washington si cala nei panni del coach Herman Boone. Sullo sfondo troviamo ancora la lotta al razzismo e l’incitamento alla solidarietà impersonificati nel rapporto tra due protagonisti. Il film di Boaz Yakin ripercorre le vicende accadute in un liceo in Virginia. Una storia meravigliosa che riesce a regalare emozioni di gioia anche in seguito ad un risvolto drammatico.
Le Olimpiadi
La storia cinematografica legata allo sport ha toccato davvero tutte le competizioni, ovviamente non poteva mancare un racconto che utilizza come scenario i Giochi olimpici. È il caso di Race – Il colore della vittoria. Il film racconta la storia del quattro volte oro Jesse Owens alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Anche qui il tema del razzismo è lo sfondo su cui si basa la pellicola diretta da Stephen Hopkins. Il termine race può essere tradotto infatti sia come razza che come corsa. Il film incolla lo spettatore allo schermo, riuscendo a trasmettere tutte le sensazioni di un ragazzo (interpretato da Stephan James) in grado di rialzarsi dopo ogni caduta e guardare in faccia le sfide che la vita gli pone davanti. Il trionfo di un afroamericano sotto gli occhi della Germania nazista è un evento sensazionale.
I motori
Il mondo del cinema non ha nessuna intenzione di lasciare a bocca asciutta tutti gli appassionati di motori. Rush, film del 2013 diretto da Ron Howard racconta l’accesa rivalità tra due colossi della Formula 1: James Hunt e Niki Lauda. Uno scontro avvincente che ha inizio fin dalle serie minori e che cresce insieme alle carriere dei due piloti fino al tragico avvenimento del mondiale 1976.
Altri film da vedere
Un panorama vastissimo che non ci permette di spiegare tutto, ma neanche di lasciare indietro qualcosa. Tra i film più belli da vedere sullo sport si annoverano anche:
- He got game: Capolavoro cestistico diretto da Spike Lee;
- Pelé: la storia del talento brasiliano, dalle favelas al tetto del mondo;
- Ogni maledetta domenica: Al Pacino cerca di risollevare gli Sharks, squadra di football americano;
- Le Mans ’66: la grande sfida: Storia che parla della rivalità tra Ford e Ferrari nell’agguerrita 2 ore di Le Mans del 1966;
Non solo film
Negli ultimi anni di progresso digitale, complice un 2020 all’insegna degli sport da divano, la collaborazione tra mondo dello sport e mondo del cinema esordisce sul piccolo schermo, ospitata da Netflix. Il colosso dello streaming offre infatti due validissime alternative ai film sullo sport: The Last Dance e Formula 1: Drive to Survive.
La docuserie sui Bulls di Michael Jordan ha incollato al divano più di 23 milioni di spettatori durante il primo lockdown. Il documentario è composto da dieci episodi che ripercorrono – tra flashback e interviste – la storia di Michael Jordan e degli Chicago Bulls.
Il secondo titolo è un’altra docuserie composta da due stagioni da dieci episodi l’una che rispettivamente raccontano e svelano i retroscena del campionato mondiale di Formula 1 del 2018 e del 2019.
