Fare sport è un’attività fondamentale che garantisce al corpo umano una salute sia fisica che mentale. Tuttavia una delle componenti in gioco sono gli infortuni, che vanno a compromettere l’indennità dell’atleta. C’è chi non ha paura di farsi male: esistono infatti sport che fanno del rischio il loro punto di forza.
Scopriamo quali sono gli sport più pericolosi al mondo, sia per gli infortuni che per il loro tasso di adrenalina.
Gli sport più pericolosi al mondo per gli infortuni
Secondo il National Health Statistics Report, indagine avvenuta nel 2018 sulla percentuale di infortuni in Gran Bretagna, è il calcio lo sport più pericoloso se si parla di infortuni.
Riflettendo bene è sicuramente un gioco in cui è richiesta una componente fisica importante, in cui i contrasti e i salti sono normali e frequenti in tutte le azioni. Inoltre, a differenza di altre discipline, i calciatori sono sprovvisti di protezioni, se non i parastinchi.
Va evidenziato come gli intervistati, ben 5.732, fossero tutti dilettanti e quindi sollecitati a un calcio di bassa tecnica, ma maggior agonismo. Al secondo posto in questa particolare classifica troviamo la pallacanestro, col il 69% delle persone sottoposte alla ricerca che hanno dichiarato di aver subito un infortunio mentre giocavano a basket. Chiude il podio l’hockey, con il 68%.
Un po’ a sorpresa troviamo ai piedi del podio il golf, con il 66%. L’anomalia sta nel fatto che in graduatoria si trova davanti a sport notoriamente più fisici come football americano e rugby. Tuttavia bisogna considerare come nella categoria infortuni vengano collocati tutti i tipi di acciacchi, compresi il mal di schiena o i classici dolori articolari, tipici proprio dei golfisti.
Sul fondo della classifica, etichettati come gli sport più sicuri, troviamo le freccette (18%). A formare questo podio al contrario ci sono anche il canottaggio e il cricket.
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Gli sport col più alto grado di pericolosità
Sostituendo agli infortuni il criterio della pericolosità, la classifica cambia e non poco. Il calcio rimane uno sport mondiale e probabilmente il numero 1 a livello globale, ma sicuramente non è da considerarsi uno dei più adrenalinici. Infatti molte mamme fanno giocare i loro figli con la palla in giardino, mentre è abbastanza anomalo vedere bambini intenti a provare il base jumping.
È proprio questo sport ad essere considerato il più pericoloso e il più adrenalinico. Il base jumping consiste in un salto nel vuoto da palazzi, ponti o da pareti rocciose con il solo paracadute come ancora di salvezza. Questa disciplina, praticata non da tantissimi anni, ha già causato duecento morti. Un numero destinato indubbiamente ad aumentare. Altri sport degni del primo sono le immersioni subacquee o il Cave Diving, ossia le immersioni in caverna.
Questi tre esempi sono sicuramente soggettivi e figli di ricerche su un campione di popolazione. Chi si è divertito invece a stilare una classifica degli sport a più alto rischio di morte è il sito tetongravity. Secondo i suoi calcoli il base jumping offre a chi lo pratica una possibilità su sessanta di lasciarci le penne, contro l’uno su cento se si parla di Formula 1. Dato interessante è anche quello relativo alla corsa: secondo quest’analisi le probabilità di morire correndo sono una su un milione, maggiori a quelle di chi pratica snowboard (1 su 2,2 milioni) o sciando (1 su 1,4 milioni).
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