Chi era Leon Spinks, storico campione del mondo del pugilato morto il 5 Febbraio 2021 a Las Vegas. L’annuncio, dato dalla famiglia, ha confermato come il pugile fosse morto poiché malato da molto tempo di cancro alla prostata.
Chi era Leon Spinks
Spinks nacque l’11 Luglio 1953 a Saint Louis. Prese la passione del pugilato dal fratello Michael, anche lui tra i migliori tra i mediomassimi. Entrò a far parte dei professionisti nel 1977, dopo che l’anno prima vinse le Olimpiadi di Montreal nella categoria nei mediomassimi.
In carriera ha vinto 26 incontri dei 46 totali, vincendo ben ben 14 volte per ko avversario.
Famoso per aver battuto Muhammad Alì, visse un periodo difficile a seguito di quel successo. Spinks si diede alla droga e venne fermato più volte mentre guidava in stato di ebbrezza. Venne accusato di non impegnarsi molto a seguito della conquista del titolo di campione del mondo, tanto da essere soprannominato Neon per il suo modo eccentrico di vestirsi e per le tante ora passate nei locali notturni.
La vittoria contro Muhammad Alì
Il successo più storico del pugile Spinks fu la vittoria contro Muhammad Alì nel 1978 che gli consentì di laurearsi campione del mondo. Contro ogni pronostico riuscì a battere il pluricampione trentaseienne, vincendo ai punti a 15 round, nonostante un giudizio non unanime: 145 a 140 e 144 a 141 furono i punteggi assegnati dai primi due giudici, mentre il terzo vide una supremazia di Ali di un punto, 143 a 142.
La vittoria fu talmente sorprendente che venne rinominata “Ring Magazine upsets of the year”. Quel momento fu l’apice della sua carriera e anche se pochi mesi dopo Alì si sarebbe preso la rivincita riprendendosi per un’ultima volta il titolo mondiale, in un match a senso unico e con un verdetto unanime.
Dopo quell’impresa sportiva, Spinks non riuscì a ripetersi, fallendo diverse sfide che gli avrebbero permesso di ritornare a gareggiare per il titolo. L’unica occasione la ebbe nel 1986 quando sfidò Dwight Muhammad Qawi per il mondiale dei massimi leggeri, ma venne sconfitto.
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