Gianmarco Tamberi gioisce per il suo 2.35 in occasione dei Campionati Italiani Indoor di atletica leggera, che gli permette di segnare la miglior prestazione mondiale stagionale, tornando finalmente ai massimi livelli: “È un 2,35 che vale tanto, non solo per quel centimetro aggiunto al 2,34 di quattro giorni fa, ma per come l’ho fatto.
Il salto di oggi lascia intravedere luce, fa sperare buone cose. Ho esultato un po’ troppo ma avevo da buttar fuori tanta rabbia, tanti momenti difficili passati in questi giorni, ho avuto incubi nelle ultime notti e a parlarne mi viene da piangere”.
“Sono stati anni difficilissimi – ha continuato il saltatore in alto -e la prestazione di oggi significa aver chiuso quella parentesi. Sono diventato l’atleta che volevo essere dopo l’infortunio. E sento di dovermi prendere le soddisfazioni che cerco da tanto”.
Ora gli Euroindoor, poi il grande appuntamento delle Olimpiadi: “Non mi accontento di un campionato italiano, che pure ha un grande valore: gli Europei sono un passaggio fondamentale che non bisogna ‘cannare’ sulla strada verso Tokyo”.