“E’ un giorno bellissimo”. Ha gli occhi lucidi Marta Bassino dopo la conquista della coppa di slalom gigante, la prima nella sua carriera e la quarta per un’atleta azzurra, dopo le imprese di Deborah Compagnoni nel 1997, Denise Karbon nel 2008 e Federica Brignone nel 2020.
La neocampionessa, vincitrice di quattro gare in questa stagione, tutte in gigante, e dell’oro ai Mondiali di Cortina nel parallelo, ha dichiarato all’Ansa: “Cercavo di non guardare i punteggi per fare solo la mia gara. Stare concentrata e farmi così si scivolare tutto addosso.
Poi, quando ho capito che avevo matematicamente vinto la coppa, sono esplosa”.
Alla Bassino è stato sufficiente un quarto posto, nel gigante di Jasna vinto da Petra Vhlova, per centrare l’obiettivo. “Questo è un risultato che racchiude tutta una stagione, una stagione super – ha detto -. Mi sono accorta di essere cresciuta tanto perché dietro questa coppa c’è tutto un percorso che è stato fatto, imparando anche dai giorni più difficili”.
“Il primo pensiero dopo questo successo è per la consapevolezza che dietro questa coppa c’è un grandissimo lavoro di squadra. E dunque dedico al team al mia coppa ed anche alla mia famiglia, al fan club, alll’Esercito e a tutti quelli che mi sono stati vicini” ha concluso la Bassino.