Madre nigeriana, padre nigeriano-irlandese. Anthony Joshua nasce in Inghilterra, precisamente a Watford, 30 chilometri a nord di Londra, nell’ottobre del 1989. Pugile di assoluto livello è attualmente due volte campione del mondo e detentore dei titoli mondiali IBF, WBA, WBO e IBO.
Anthony Joshua: carriera e successi
Soprannominato AJ, il pugile inglese di origine nigeriana muove i primi passi nel mondo della boxe piuttosto tardi rispetto alla media. Anthony Joshua inizia il suo percorso a 18 anni grazie a suo cugino Ben lleyemi che lo convinse a provare un nuovo sport fino a quel momento mai preso in considerazione.
Era il 2008 quando entrò alla Finchley Boxing Club e tutto ebbe inizio. Nella sua carriera da dilettante si notano i successi alla Haringey Box Cup e il titolo senior ABA messo in palio ogni anno dall’associazione pugili dilettanti inglese. Nel 2010 il successo locale gli garantì un posto nella squadra nazionale inglese di pugilato, in quello stesso anno divenne a tutti gli effetti il campione britannico della categoria dilettanti, sconfiggendo Amin Isa al GB Amateur Boxing Championship.
Solamente un anno dopo vinse il campionato mondiale dilettanti che fece da preludio a quanto accaduto poi nel 2012 ai Giochi Olimpici di Londra quando, battendo in finale l’italiano Cammarelle, si ritrovò al petto la medaglia d’oro, seppur tanto contestata per il verdetto dei giudici considerato di parte.
Da quel momento in poi, la carriera di Anthony Joshua fu un continuo crescendo. Nel 2013 divenne, finalmente, professionista e inizia una serie di risultati incredibili che lo portano a ben 20 incontri vinti di fila per k.o.
Il 9 aprile 2016 affrontò a Londra il campione mondiale IBF Charles Martin. Il britannico ebbe la meglio e divenne campione del mondo per la prima volta nella sua carriera da professionista.
L’anno seguente difese il titolo dall’assalto dell’ex campione Volodymyr Klyčko, conquistando tra l’altro i mondiali vacanti WBA (Super) ed IBO, dinnanzi ad un tutto esaurito di 90 000 spettatori allo stadio di Wembley. Il 31 marzo 2018 sconfisse ai punti Joseph Parker, conquistando anche il titolo mondiale WBO.
Una svolta inattesa nella carriera di Anthony Joshua arrivò, però, nel giugno del 2019 quando venne sconfitto dallo statunitense di origine messicana Andy Ruiz Jr. In quell’occasione, il pugile, al debutto in suolo statunitense, fu fermato alla settima ripresa dopo aver subito quattro atterramenti. Per l’atleta inglese fu la prima sconfitta in carriera, oltre che la perdita dei quattro titoli mondiali in suo possesso.
Il 7 dicembre dello stesso anno, però, in Arabia Saudita, Joshua riconquistò i titoli contro Ruiz, vincendo un incontro di 12 round ai punti e per decisione unanime dei giudici.
Nel dicembre 2020 Anthony Joshua conferma il pieno possesso dei suoi titoli dopo aver battuto in una Wembley Arena di Londra semivuota a causa del coronavirus, il bulgaro Pulev, ex campione europeo, intercontinentale ed internazionale.
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