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La tiratrice a volo Jessica Rossi sarà portabandiera ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 insieme al ciclista Elia Viviani. I due atleti riceveranno il tricolore direttamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mercoledì 23 giugno, a un mese esatto della cerimonia di apertura dell’Olimpiade.
Il tiro a volo, così come il ciclismo, non aveva mai avuto di avere uno dei suoi atleti tra i portabandiera, nonostante la disciplina possa in totale vantare nove ori, otto argenti e otto bronzi olimpici. Rossi sarà la sesta portabandiera donna italiana, dopo Miranda Cicognani (1952), Sara Simeoni (1984), Giovanna Trillini (1996), Valentina Vezzali (2012) e Federica Pellegrini (2016).
Chi è Jessica Rossi
Jessica Rossi è nata a Cento, in provincia di Ferrara, il 7 gennaio 1992, ma è cresciuta a Crevalcore, in provincia di Bologna. Figlia d’arte, il padre Ivan gareggia tuttora nei Master della Fossa olimpica, fin da piccola nutre una grande passione per le armi. Per assecondare la figlia e permetterle di allenarsi, fu quindi la mamma a prendere il porto d’armi quando Rossi era ancora una ragazzina e non aveva il permesso di averne uno personale, pur senza aver mai sparato.
A soli 17 anni, Rossi ha stabilito un primato, vincendo i campionati italiani, europei e mondiali. Il 19 aprile 2012, Rossi è stata premiata con il collare d’oro al merito sportivo. Rossi è stata sposata con il collega Mauro De Filippis.
Jessica Rossi, medaglia d’oro all’Olimpiade di Londra
Ai Giochi olimpici di Londra 2012, Jessica Rossi ha conquistato la medaglia d’oro nel trap femminile a soli 20 anni, stabilendo inoltre il record del mondo grazie a 99 piattelli su 100 colpiti (75/75 nelle qualificazioni, 24/25 in finale). Rossi ha dedicato la sua vittoria alle vittime del terremoto in Emilia Romagna.
Jessica Rossi, il palmarès
Oltre all’oro olimpico, Jessica Rossi può vantare tre medaglie d’oro e una di bronzo ai mondiali, un oro ai mondiali juniores, cinque ori e un argento agli europei e un oro ai Giochi del Mediterraneo.