Chi è Carl Nassib, il primo giocatore di NFL a fare coming out

Alla scoperta di Carl Nassib, il primo giocatore di football americano a fare coming out.

Ha postato in rete un video nel quale dichiara al mondo la propria omosessualità. Carl Nassib, “defensive end” per i Las Vegas Raiders, è il primo giocatore nella storia del football americano a fare coming out. Alto 201 centimetri, di bell’aspetto e dall’indubbio talento, chi è Carl Nassib?

Chi è Carl Nassib

Carl Paul Nassib nasce a West Chester, il 12 aprile del 1993. Figlio di Gilbert, anch’egli un giocatore di football (Università del Delaware), Carl trova nel proprio fratello maggiore Ryan, ex quarterback nella NFL, un costante punto di riferimento.

La sua carriera, nei primissimi anni universitari, stenta a decollare. Sotto contratto con i Penn State Nittany Lions a partire dal 2011, Carl non vede mai il campo nelle prime due stagioni. Negli anni successivi, tuttavia, il ragazzo comincia a giocare con una certa continuità, fino a conseguire, nel 2015, l’importante premio di miglior difensore della Big 12 Conference e di miglior interior lineman nel college football. È l’inizio di una grande carriera.

La carriera professionistica

Ad aggiudicarsi le prestazioni dell’allora ventitreenne Carl Paul Nassib, furono i Cleveland Browns, una delle squadre che competono nella North Division della American Football Conference. Alla sua prima stagione tra i professionisti, il rookie non sfigura affatto, chiudendo l’annata con 14 presenze, condite da 20 tackle e 2,5 sack.

Dopo una breve parentesi ai Tampa Bay Buccaneers, Nassib firma un contratto dal valore di 25 milioni di dollari con la sua attuale squadra, i Las Vegas Raiders.

Il coming out

Il 21 giugno, Carl Paul Nassib decide di postare sul proprio profilo di Instagram un breve video nel quale dichiara al mondo la propria omosessualità. Si tratta, nello specifico, del primissimo caso di coming out nell’intera storia del football americano.

Un gesto, quello compiuto da Nassib, che non può e non deve passare inosservato. Lo stesso giocatore di NFL, in fondo, si è espresso proprio in questi termini: “Pur tenendoci alla mia privacy, sono consapevole della responsabilità che mi investe in quanto personaggio pubblico. Nella speranza che gesti come questo un giorno non siano più necessari, ho l’intenzione, fino ad allora, di fare la mia parte.”

Le ragioni che hanno spinto il ragazzo a fare coming out, infatti, sono estremamente nobili. Lungi dal ricercare un briciolo di fama in più, e completamente conscio della risonanza mediatica che un video come il suo avrebbe comportato, Carl invita i propri followers (173k) ha effettuare una piccola donazione a The Trevor Project. Un’organizzazione nata per tutelare i diritti della comunità LGBTQ, caratterizzata, in particolare, da un ferreo impegno nella lotta alla prevenzione dei suicidi tra i ragazzi più in difficoltà.

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Carl Paul Nassib, da parte sua, ha già provveduto a donare 100 mila dollari. La sua speranza è che gesti come questo possano diventare sempre più frequenti. Talmente frequenti e diffusi, magari, da non essere più necessari o, in ogni caso, da non destare più alcuno stupore.

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