Gregorio Paltrinieri si gode la medaglia conquistata negli 800 sl: “Dire che quel che ho fatto oggi è un miracolo è poco: ho preso un argento col cuore”.
“Dopo la mononucleosi ho avuto paura di tutto. Ero un Dio, vincevo tutto, mi sono dovuto fermare un mese e ricominciare dal basso.
Un mio carissimo amico ieri sera mi ha scritto: queste finali si fanno col cuore, non con la testa. Ho seguito il suo consiglio”.
“Ho ritrovato le mie sensazioni: sono venuto qui per fare tre gare, dopo gli 800, i 1500 e la 10 chilometri, e ora sono sulla buona strada.
Oggi sono un altro Greg rispetto a quello che in allenamento non si ritrovava. Ho bisogno di un punto di appoggio, e invece negli ultimi mesi non mi sentivo più un supereroe. Ma oggi ho nuotato in modo diverso: sarà difficile, soprattutto nei 1.500, ma ora ci sono”.