Marco Villa, ct dell’Italia di ciclismo su pista, si gode l’oro dell’inseguimento a squadre.
“Era un sogno, non pensavo si avverasse. Mi son mostrato fiducioso per caricare i ragazzi, ma pensavo la Danimarca fosse imbattibile. Ieri, prima della caduta, erano in vantaggio di quasi un secondo e mezzo rispetto al nostro tempo, ma analizzando la prestazione, forse, erano riusciti ad accelerare grazie alla scia dei britannici che ormai non erano lontani.
Il nostro obiettivo oggi era quindi di tenerli dall’altra parte della pista e affrontarli in un testa a testa. Pensavo che nella prima parte scappassero di più, invece siamo rimasti lì e abbiamo perso pochissimo nel terzo chilometro. Quando è arrivato Ganna in testa a tre giri dalla fine, con 6 decimi da recuperare, ho cominciato a crederci”.