Carlo Mornati, segretario generale del Coni, festeggia un’Olimpiade da record per l’Italia. “Questo è un punto di arrivo, ma anche di partenza”.
“Otto anni fa abbiamo voluto ripensare il rapporto Coni-federazioni, abbiamo centralizzato, considerando l’istituto di Scienza dello sport, e la parte sportiva di quello di Medicina dei veri e propri asset.
Per la prima volta a Tokyo abbiamo messo a frutto questo modello, che funziona. Qui abbiamo replicato a Tokorozawa, la sede principale del nostro raduno, come Formia o il “Giulio Onesti” a Roma. E la soddisfazione più grande è stata l’entusiasmo degli atleti.
Anche perché i primi giorni al Villaggio Olimpico sono stati difficilissimi per trasporti e allenamenti. E quando un atleta che viene qui per giocarsi tutto e non riesce ad allenarsi, impazzisce”.