Marcell Jacobs, ospite di Unomattina Estate, ha parlato dopo i trionfi olimpici, e delle polemiche che si sono scatenate dopo l’oro nei 100 m: “Ho lavorato tanto, mi sono sacrificato e non ho voluto dare peso a persone che non sanno quello che dicono.
Coloro che hanno parlato senza pensare ora devono piuttosto guardare a casa loro”.
“La decisione di non gareggiare più fino al 2022 non è stata semplicissima anche perché io sono un agonista e vorrei farlo sempre, ma poi ti rendi conto che Tokyo è un punto di partenza.
L’anno prossimo ci sono eventi importanti, Mondiali, Europei, e io voglio arrivarci al top e confermarmi. Quindi ho bisogno di lavorare, migliorare su alcuni aspetti che mi mancano, resettare il sistema e ripartire al meglio”.
“Mia mamma dice che batterò il record di Bolt? Siamo su un altro pianeta, ma se mia mamma dice che lo batterò…. Il 9″80 fatto a Tokyo senza vento, forse in condizioni migliori poteva essere anche un 9″77, ma l’obiettivo è, ovviamente, scendere sempre di più”, ha chiosato Jacobs.