Deborah Compagnoni ha illuminato a giorno il Lungomare delle Stelle di Jesolo.
La campionessa olimpionica ha partecipato ieri sera alla manifestazione di svelamento della targa a lei dedicata sul tratto di arenile del consorzio Mazzini e ha deciso di sostenere la ricerca con una donazione di 20.000 euro per un progetto di ricerca sui neuroblastomi infantili.
La presenza di una figura come Deborah Compagnoni, fenomeno delle piste innevate e protagonista di numerose iniziative di beneficienza, ha attirato in piazza Aurora centinaia di persone.
“Ho vissuto momenti difficili nei quali ho però potuto contare su un grande gruppo formato dai compagni e dai tecnici, dalla mia amica e manager Giulia Mancini, al mio fianco da quasi 30 anni, e sul sostegno della mia famiglia – ha spiegato Deborah Compagnoni -. Quando capisci che l’infortunio è grave e dovrai stare fuori mesi prima di recuperare e tornare ad allenarti non è facile ma nel momento in cui ce la fai, torni e conquisti un podio importante, la gioia e la soddisfazione sono molto maggiori. Credo che tutti i grandi campioni abbiano vissuto momenti come questi. Una volta ho incontrato Roberto Baggio, un fuoriclasse che ha conosciuto momenti difficili come me nella sua carriera, e ci confrontavamo le cicatrici sulle ginocchia”.
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