Francesca Porcellato (H1-H3), alla sua undicesima apparizione paralimpica, ha migliorato quanto fatto nel 2016 a Rio centrando la medaglia d’argento.
“Si vede che sono come il vino rosso: più invecchio e più miglioro” commenta la Porcellato, alla sua 14esima medaglia paralimpica al collo.
“E’ un risultato che mi dà tanta gioia, soprattutto perché dopo tutti questi anni sono ancora sul tetto del mondo ed è bellissimo. In fondo il mio motto è ‘crederci sempre, arrendersi mai’. Sono orgogliosa di me, di essere italiana e di contribuire coi miei risultati a far crescere lo sport paralimpico” ha proseguito la veneta.
La Rossa Volante si è piazzata dietro alla tedesca Annika Zeyen (32:46.97) e davanti alla polacca Renata Kaluza (33:50.32).
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