Filippo Tortu è tornato a correre dopo le trionfali Olimpiadi di Tokyo e lo ha fatto sulla pista di Chorzow correndo i 200 metri, chiusi al terzo posto in 20”40.
“Speravo di fare meglio, ma non posso non essere soddisfatto.
Anche se ho commesso diversi errori: in partenza, per colpa dei rumori dello stadio (oltre 20.000 spettatori, ndr) e di uno sparo col ‘silenziatore’. Mi sono mosso quando ho visto gli altri farlo. In curva e particolare all’ingresso in rettilineo non mi sono piaciuto.
Nei giorni scorsi mi ero gasato: in allenamento, in certi raccordi, mi era parso di essere sulla parabolica di Monza, tanto riuscivo a spingere. Qui invece mi sono mancati i necessari automatismi e l’abitudine a certi passaggi. Insomma, penso di valere già ora un paio di decimi in meno, anche perchè visti i tempi degli altri forse le condizioni non sono state così favorevoli” ha detto il velocista.
“Ora mi prendo un paio di giorni per capire se chiudere la stagione o se cercare un altro 200. L’acido lattico nel post-gara mi suggerirebbe la prima ipotesi, la voglia di provare a migliorare la seconda. Intanto come tutti i criminali ho diritto a una difesa. Sui social circola un video che mi inchioda mentre metto il ketchup sul riso bianco. E’ un grave peccato, certo. Ma è un mese che mangio senza alcun condimento insieme a poco altro e non ce la faccio più. So di aver fatto inorridire molti, mamma e nonna in testa. Mi scuso e stato più forte di me…” ha chiosato Tortu.