Nervi tesi durante la conferenza stampa: rissa sfiorata tra Canelo e Plant

Nella giornata di ieri (martedì 21 settembre), i pugili Caleb Plant e Saul “Canelo” Alvarez sono quasi venuti alle mani nel corso di una conferenza stampa indetta per presentare il loro prossimo incontro. A sventare il pericolo, ci hanno pensato i membri della sicurezza, i quali hanno evitato che la situazione degenerasse.

Nervi tesi durante la conferenza stampa: rissa sfiorata tra Canelo e Plant.

Conferenza stampa: sfiorata la rissa tra Canelo e Plant

Quando ci sono in ballo così tanto prestigio e così tanti soldi – e quando a contenderseli sono due uomini d’istinto e di nervi come Plant e Canelo -, è naturale che una certa dose di tensione sia all’ordine del giorno. Quello che quasi nessuno si aspettava, tuttavia, è che i due sfiorassero addirittura la rissa, cercando deliberatamente di colpirsi al volto.

Il prossimo 6 novembre, infatti, Plant (detentore del titolo mondiale IBF) e Canelo (campione WBO, WBA e WBC) si affronteranno a Las Vegas. L’incontro, che si preannuncia epocale, avrà luogo alla MGM Gran Garden Arena, ove è attesa un’affluenza di fan senza precedenti (se non altro in tempi di Covid).

La dinamica dello scontro

Come sempre, la prassi vuole che in casi del genere i due pugili si incontrino in una serie di situazioni già prestabilite. Ultima in ordine di tempo, la conferenza stampa di ieri (martedì 21 settembre). Come spesso accade in circostanze del genere, i due avversari non hanno perso l’occasione di punzecchiarsi. Il problema, almeno in questo caso, è stato che alle offese verbali hanno fatto seguito uno spintone e un tentativo di pugno in faccia.

Incapace di sopportare qualche parola di troppo ricevuta dal proprio futuro avversario, Canelo a un certo punto ha spinto con forza Plant. Quest’ultimo, per parte sua, non si è fatto provocare due volte, cercando immediatamente di colpire Alvarez in faccia. Fortunatamente, il suo colpo non ha colto nel segno, anche se il pugile messicano si è comunque ferito lievemente allo zigomo destro.

L’intervento della sicurezza, da ultimo, ha evitato che la situazione degenerasse. Quel che è certo, è che se gli animi sono già così caldi al 21 di settembre, in occasione dell’incontro del 9 novembre ne vedremo delle belle. Sempre che pugni in faccia, nasi sanguinati e urla di sofferenza siano di nostro gusto.

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Tag: boxe
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