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Deontay Wilder, il bronzo di Pechino che sfiderà Tyson Fury: tutto quello che c’è da sapere sul campione di pugilato americano.
Chi è Deontay Wilder
Nato a Tuscaloosa (Alabama) il 22 ottobre del 1985, Deontay si interessa fin da bambino al mondo della boxe, tanto da sviluppare la malsana abitudine di prendere a pugni praticamente ogni cosa.
Il suo ingresso ne pugilato professionistico, ad ogni modo, lo si deve alla repentina necessità di denaro in cui incorre la sua famiglia con la nascita della sua prima figlia. Affetta da malformazione del midollo, la bambina abbisogna infatti di cure alquanto costose, e così, senza pensarci due volte, il papà si dà al pugilato e abbandona gli studi.
Il suo talento è subito evidente a tutti, al punto che i paragoni con i suoi idoli, Muhammad Dali e Mike Tyson, iniziano a fioccare. Dotato di un fisico poderoso, circa 201 centimetri per 119 chilogrammi, Deontay partecipa alle Olimpiadi di Pechino del 2008, riuscendo a portare a casa un bronzo e arrendendosi solo dinnanzi al campione italiano Clemente Russo.
Carriera
Professionista a partire dal 2008, Deontay vanta una striscia di vittorie impressionante, interrottasi proprio in occasione dell’unico precedente con Tyson Fury, il 22 febbraio del 2020. Nel suo curriculum da pugile, ad ogni modo, risaltano ben 42 successi, 1 K.O, 1 pari e 1 sconfitta.
Agile, nonostante la sua incredibile stazza, e incredibilmente preciso, Deontay Wilder vince il suo primo titolo di WCB, diventando il nuovo campione del mondo dei pesi massimi, nel gennaio del 2015, sottraendo la corona a nientemeno che a Bermane Stiverne. Da quel momento, il nativo di Alabama mantiene il titolo di campione del mondo dei pesi massimi per più di 5 anni, fino a quando, nel febbraio del 2020, l’inglese Tyson Fury gli strappa la corona dalla testa. L’incontro, andato in scena a Las Vegas, vide infatti l’americano cedere per KO tecnico alla settima ripresa.
Deontay Wilder vs Tyson Fury, atto secondo
Adesso, a quasi 8 mesi di distanza, il pugile americano avrà la sua tanto agognata opportunità di riscatto. In quel di Las Vegas, nella notte tra il 9 ed il 10 ottobre, Tyson Fury gli concederà infatti la possibilità di rifarsi. Il match, che si preannuncia seguitissimo in tutto il mondo, sarà sicuramente di quelli che si ricordano per tutta la vita. E se è vero che a livello tecnico non sembra esserci storia – Tyson Fury è nettamente superiore, al momento, nella disciplina di riferimento -, non bisogna tuttavia dimenticarsi che nella boxe spesso e volentieri basta un solo colpo per ribaltare qualsiasi pronostico.
Pronostici a parte, una cosa è sicura: sul ring di Las Vegas, il campione WCB Tyson Fury e il pugile statunitense Deontay Wilder se le daranno di santa ragione. L’obiettivo? Ovviamente quello di dimostrare a se stessi e al mondo intero di essere i lottatori più forti del pianeta. Qualunque sia il verdetto del ring, chiunque dei due riesca infine ad avere la meglio, una cosa è certa: se ne vedranno delle belle.