Conor McGregor, atleta di arti marziali ed in generale grande volto dello sport mondiale, sta tornando alle cronache per la sua recente volontà espressa di acquistare il Chelsea, club inglese di Premier League che da poco ha visto il suo numero uno, Roman Abramovich, lasciare il comando a causa delle note vicende di guerra tra Russia e Ucraina.
In tanti si sono chiesti se esista davvero la possibilità che il lottatore possa acquistare la società di calcio che avrebbe una valutazione stimata in circa 3 miliardi. Per scoprirlo bisogna analizzare il patrimonio del fighter.
Conor McGregor: il patrimonio
La prima cosa da capire è a quanto ammonti realmente il patrimonio di Conor McGregor del quale, al momento, si può fare solo una stima. Da anni, ormai, il lottatore è tra gli atleti che si aggiudicano le primissime posizioni della speciale classifica di Forbes degli atleti più pagati al mondo. Il fighter, nell’ultimo anno, avrebbe guadagnato molto più di calciatori del calibro di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, eppure, dalle informazioni in nostro possesso, il suo patrimonio è stimato in circa 180 milioni di sterline. Una cifra che in realtà potrebbe anche essere superiore visti gli introiti maturati sia da combattimenti che da altre attività.
McGregor, infatti, oltre agli incontri sul ring, vanta diverse sponsorizzazioni ma anche un recente e importantissimo profitto ottenuto dalla cessione della quota di maggioranza dell’azienda che produce il whisky Proper Twelve, alla Proximo Spirits, multinazionale degli alcolici americana.
Il possibile acquisto del Chelsea
Ecco perché in queste giornate, la “trovata” di McGregor di dirsi interessato all’acquisto del Chelsea, sta trovando sempre più credibilità nonostante le cifre necessarie non siano esattamente alla sua portata, almeno all’apparenza.
Conor McGregor, come detto, si è offerto e proposto per comprare il Chelsea da Roman Abramovich. “Costa 3 miliardi? Compriamolo”, ha detto e mostrato in uno screenshot su Twitter il lottatore che poi ha aggiunto: “Vorrei approfondire questa cosa”.
Come anticipato, però, il suo patrimonio stimato e il costo del Chelsea non sembrano poter permettere all’atleta il suo acquisto. Ecco perché resta più probabile che McGregor entri al massimo come socio di un gruppo di investitori. A tal proposito si è fatto largo il nome di Hansjorg Wyss, miliardario svizzero e imprenditore nel settore delle apparecchiature mediche, col quale il lottatore potrebbe entrare in affari per prendere in mano il club Blues.
Altre società
Ma la voglia di Conor McGregor di entrare nel mondo del calcio non si limita al Chelsea. Infatti, l’atleta ha più volte ripetuto che nel suo mirino, prima del club di Londra, ci sarebbero stati anche il Celtic, squadra scozzese, e anche il Manchester United. Quest’ultima, tra l’altro, sarebbe anche la sua squadra del cuore.
“Non parlo a caso. Mi sono interessato al Celtic di Dermot Desmond, al Manchester United dei Glaziers e ora la squadra al Chelsea che recentemente è in vendita. Tutto questo da parte mia è in fase di esplorazione. L’acquisto di una franchigia di calcio è nel mio futuro, non si può sbagliare”.
Queste sono state le sue recenti dichiarazioni social per spiegare meglio la sua posizione in merito alla volontà di un acquisto nel mondo del pallone.
Insomma, non resta che attendere sviluppi in tal senso e capire se McGregor farà sul serio e se investirà buona parte del suo patrimonio per entrare nel calcio veramente…