La prima apparizione di una mascotte durante le Olimpiadi risale al 1968, anno in cui Shuss, creatura dai colori rosso, bianco e blu con indosso degli sci, ha fatto la sua apparizione ai Giochi Olimpici Invernali di Grenoble. Da quella volta in poi ogni edizione ha avuto la sua simpatica mascotte a rappresentare con un simpatico animaletto, più o meno reale, la nazione ospitante.
Le mascotte per questa edizione sono state presentate nel corso di una conferenza stampa andata in scena a Parigi il 14 novembre 2022, condotta da Michael Keremiasz Campione di doppio maschile di tennis in carrozzina di Beijing 2008, e da Gwladys Epangue, medaglia di bronzo nel taekwondo a Beijing 2008.
- LEGGI ANCHE: Storia delle MMA
Chi saranno le mascotte scelte per Parigi 2024
“Abbiamo scelto un ideale piuttosto che un animale”. Queste le dichiarazioni sulle mascotte del presidente di Parigi 2024, Tony Estanguet al momento della rivelazione delle due mascotte: le Phryges. Avete capito bene, le mascotte della prossima edizione delle Olimpiadi saranno proprio i cappelli frigi della Rivoluzione Francese, che in Francia ovviamente sono uno dei massimi simboli di libertà, inclusività e capacità della gente comune di riuscire a sostenere anche cause grandi e significative: “Abbiamo scelto il berretto frigio perché è un simbolo molto forte della Repubblica francese. Per i francesi è un oggetto molto popolare, un simbolo di libertà, un oggetto che rappresenterà le mascotte di tutto il mondo. Anche il fatto che la mascotte delle Paralimpiadi abbia una disabilità visibile trasmette un messaggio forte: promuovere l’inclusione“.
Sebbene ci siano diverse Phryges, le principali protagoniste di Parigi 2024 non potranno che essere Phryge Olimpica e Phryge Paralimpica, con una protesi, le protagoniste da qui all’inizio. Vestite con i colori della bandiera francese, il rosso, il bianco ed il blu hanno stampato sul petto il logo dorato di Parigi 2024, per finire occhi molto espressivi completati dalla “Coccarda di Francia”.
- LEGGI ANCHE: I tiri più potenti della storia del calcio
Questa la narrazione scelta per le mascotte dall’organizzazione: “Sono i due personaggi principali di una grande tribù, fanno parte della famiglia delle Phryges”, ha spiegato la Brand Director di Parigi 2024, Julie Matikhine. “Secondo la nostra narrazione, esistono da migliaia di anni e sono state presenti durante diversi eventi chiave della storia francese“. L’obiettivo per il 2024 non è facile certo, ma ben definito: “Ora sono tornate in occasione di questo grande evento in Francia per guidare una missione di rivoluzionare attraverso lo sport. L’obiettivo è dimostrare che lo sport può cambiare tutto nella società. L’obiettivo è dimostrare che lo sport e i suoi valori possono fare grandi cose. Si tratta di fratellanza, solidarietà e un aiuto per la crescita della società“.
Phryge Olimpica e Phryge Paralimpica
Con il motto “Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano” le due simpatiche mascotte vogliono dare l’impressione di completarsi vicendevolmente: Olimpica è più tattica e calcolatrice, con quella metodicità e fascino in grado di portare le persone verso lo sport; Paralimpica invece è spontanea ed entusiasta, ha una protesi ben visibile proprio per dare il massimo risalto ed inclusione alle persone con disabilità.