La scorsa settimana sono andate in scena le ultime sfide del mondiale di freccette 2023 che si è concluso ieri sera, martedì 3 gennaio, con la finale nella splendida cornice dell’Alexandra Palace di Londra. I due finalisti sono stati Van Gerwen e Smith.
Per il campionissimo olandese essere finalista è ormai diventata routine, invece debutto assoluto per il britannico Smith. Scopriamo in questo articolo il vincitore.
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Mondiali freccette 2023: ecco il campione del mondo
La partita è stata combattutissima con i due giocatori che hanno lottato tra di loro a suon di lanci di primissimo livello. Alla fine a spuntarla è stato il britannico Michael Smith che si è laureato per la prima volta campione del mondo della disciplina.
Una prestazione magnifica quella dell’inglese, dai suoi stessi connazionali definita “la prestazione della vita” ed in effetti rivedendo la partita la sensazione che ne è scaturita è stata proprio quella, in quanto Van Gerwen ha fallito un doppio 12 che avrebbe permesso all’olandese di chiudere definitivamente i giochi.
Di contro Smith ha vinto 4 degli ultimi 5 lanci nel terzo e definitivo set assicurandosi la vittoria finale. La freddezza e anche quel pizzico di fiducia in più a seguito degli errori del campionissimo Van Gerwen hanno fatto sì che Smith fosse lucido e potesse quindi chiudere il match in grande stile e così è stato.
Smith si è rifatto della finale dello scorso anno persa per soli due punti contro lo scozzese Wright. Di sicuro il primo successo iridato darà a lui la giusta carica e la consapevolezza di avere il talento per lottare ad armi pari con i grandissimi di questo sport.
Per quest’anno il titolo e la gloria sono suoi, vedremo nel 2024 chi sarà il trionfatore nel mondiale di freccette. Uno sport che sta crescendo a livello di fama in tutto il mondo, con tanti appassionati anche in Italia.
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Mondiali freccette 2023: Van Gerwen battuto e deluso
Analizzando la gara di Van Gerwen non la si può definire assolutamente una brutta prestazione, anche perché quando si perde per un totale di 7 a 4 vuol dire che la partita la si è giocata fino in fondo.
Di sicuro il “doppio 12” mancato è stato il colpo che è fatto vacillare le certezze acquisite dall’olandese fino a quel momento ed infatti ciò è visibile nella vittoria di 4 set sui 5 disponibili da parte di Smith.
Chissà forse la smania di mettere ancora una volta le mani sul titolo mondiale e anche il fatto di aver disputato fino a quel momento una partita migliore rispetto a Smith hanno fatto vacillare il campione olandese nel momento di maggior tensione. Sta di fatto che ha mancato l’appuntamento con la vittoria.
Per l’olandese si tratta del secondo mancato successo consecutivo visto che lo scorso anno era uscito di scena anzitempo causa positività al Covid 19 durante lo svolgimento delle gare di qualificazione nelle fasi finali del torneo.