Sui social era nato quasi come un meme, ma ora è stato approvato come sport dalla Nevada State athletic commision, che ha permesso l’inizio della Power Slap League. D’altronde, quale spettacolo è più divertente del vedere due omoni che si danno degli schiaffoni a vicenda? A buttarsi in questo nuovo business è stata il presidente dell’UFC Dana White, che ha lavorato per fare nascere una lega e trasmettere il torneo in un programma televisivo americano che ha debuttato a gennaio 2023.
Il torneo “Power Slap League” comprende 8 episodi dello show, acquistabili tramite payper view.
In America molti hanno storto il naso al lancio del nuovo programma, polemizzando sulla violenza dello spettacolo e tirando in mezzo i rischi per la salute degli atleti. La verità però è che da anni il power slap esiste come un mondo sommerso, spopolando su internet, e ad oggi è stato semplicemente regolarizzato, aumentandone per forza di cose la sicurezza.
Non si sa al momento dove e quando si sarà disputata la prima sfida di schiaffi, ma un’ipotesi credibile è che tutto sia partito da due amici un po’ brilli che hanno voluto mettere alla prova sé stessi emulando Bud Spencer. Ad oggi grazie alla UFC è possibile iscriversi ad una competizione regolare, con medici pronti ad intervenire e professionisti del settore dei combattimenti, e questo è certamente un fattore positivo. Non è questa la sede per discuterne il lato etico, ma giustamente White ha ricordato a chi fa polemica che: “Nello Slap, prendono da tre a cinque schiaffi per evento. Nella boxe i pugili prendono 300-400 pugni a incontro. Perché dovrebbe essere più pericolosa questa disciplina dove si ricevono colpi in numero inferiore? E indovinate un po’: sapete qual è la mia risposta? Se non vi piace, non guardatelo! Nessuno vi chiede di guardarlo. Oh, ti disgusta? Guardate The Voice“.
Anche i produttori hanno tenuto a difendere il nuovo show: :“Spendiamo i soldi per assicurarci di avere due persone sane, un’adeguata assistenza medica durante e dopo l’incontro. Sono queste le cose su cui dobbiamo educare le persone, proprio come dovevamo educare le persone alle arti marziali miste”
Le regole che sono state studiate per la competizione di power slap sono simili ad altre leghe di combattimento a schiaffi: prima di tutto si affida chi inizierà a schiaffeggiare tramite il lancio di una moneta. Il primo a dovere tirare uno schiaffo ha tempo limite di 30 secondi per sferrare il primo colpo, a mano aperta, sul volto dell’avversario. Gli schiaffi devono essere però dati in un preciso punto del volto: sotto l’occhio, ma al di sopra del mento, in modo che il contatto tra tutte le parti della mano ed il viso avvenga nello stesso momento. Lo schiaffeggiato dal canto suo, deve rimanere immobile (anche per la sua sicurezza), non può indietreggiare, alzare o abbassare le spalle o il mento. Dopo aver subito il colpo, lo schiaffeggiato ha 30 secondi per tornare al suo posto, prima di schiaffeggiare a sua volta l’avversario.
Le sfide si strutturano con una serie di 3 o massimo 5 colpi a testa, se nessuno dei due combattimenti finisce KO, saranno i giudici a decidere chi ha vinto assegnando dei punti.
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