La storia del Bossaball

Negli ultimi decenni la globalizzazione, ed in generale lo sviluppo di tutti gli sport in ogni paese, hanno portato alla nascita e all’espansione di numerosi sport inusuali o ibridi, ovvero un mix di regole derivanti da diverse discipline, che ne creano una nuova.

Questo è proprio il caso del bossaball, un’unione tra footvolley, ginnastica acrobatica e pallavolo.

La storia del bossaball

Il bossaball nasce nel 2004, ad idearlo fu il belga Filip Eyckmans, ma il merito del suo sviluppo e diffusione negli anni successivi si deve principalmente all’ex giocatore di pallavolo della Serie A Wilco Nijland, che ne lanciò la pratica in Spagna.

Una delle caratteristiche vincenti di questo nuovo sport è di certo il suo essere spettacolare al 100%, oltre ad i luoghi dove si disputano gli incontri: prevalentemente le spiagge durante l’estate. Una delle peculiarità più caratteristiche di questo sport è la funzione dell’arbitro, chiamato Samba Referee, ma anche Masters of Ceremonies, che oltre ad arbitrare la gara, si occupa dell’accompagnamento musicale con la quale viene scandita facendo di fatto da DJ (ha un microfono, un dj set ed un fischietto).

Le regole del bossaball

Il bossaball si gioca tra due squadre, composte da 3, 4 o 5 giocatori (più le riserve) ognuna. Il campo da gioco è un rettangolo gonfiabile composto da cuscini ad aria, trampolini ed una rete simile al footvolley al centro.

Al centro del campo, in prossimità della rete, ogni squadra ha un area composta come un tappeto elastico simile a quello usato nella ginnastica acrobatica, in questo modo grazie alla maggiore elevazione un giocatore ben posizionato (il centrale) può schiacciare completando l’azione di gioco.

A differenza che nella pallavolo, nella quale i tocchi massimi per squadra sono 3, nel bossaball il numero sale a ben 6 tocchi massimi per squadra. Ogni giocatore può toccare la palla con qualunque parte del corpo, è possibile fare un tocco se si colpisce la palla con la mano, mentre è possibile farne due nel caso si utilizzino i piedi o le gambe (tocco al volo / tocco di calcio). L’obiettivo di ogni squadra è quello di mandare la palla nel campo avversario. L’altezza della rete è regolabile a seconda delle caratteristiche dei giocatori, vi sono le categorie: professionisti, uomini, donne, bambini. Chiaramente i giocatori non devono toccare la rete, e bisogna rimanere nel proprio campo di gioco con almeno una parte del corpo.

Come si calcola il punteggio del bossaball

Una partita di bossaball viene vinta dalla squadra che riesce a totalizzare 2 set. Nel caso in cui le due squadre si attestino sul risultato di 1-1, viene disputato il terzo set. Ogni punto viene guadagnato quando la squadra avversaria commette un errore:

  • se la palla colpisce il bordo di sicurezza esterno, è come se fosse andata fuori
  • il bordo protettivo nei pressi del trampolino è una zona neutra: quando la palla rimbalza sul bossaball il gioco continua.
  • il punto viene guadagnato solo quando la palla è completamente ferma

Tipi di punti guadagnati:

Da tocco con la mano

  • 1 punto: la palla cade sul campo della squadra avversaria
  • 3 punti se la palla cade direttamente nell’area del trampolino avversario

Da tocco di calcio

  • 3 punti: quando la palla cade nel campo avversario
  • 5 punti: quando la palla cade direttamente nell’area del trampolino avversario
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