La storia del Fireball Soccer

Come rendere il calcio, il gioco più amato e famoso al mondo, anche per la sua capacità di suscitare grandi emozioni in un gran numero di persone simultaneamente, ancora più entusiasmante e spettacolare? La soluzione l’hanno trovata i giovani indonesiani e i si chiama Fireball Soccer, una versione molto particolare del calcio che prevede come pallone una noce di cocco in fiamme.

Cos’è il Fireball Soccer

Il Fireball Soccer, sport decisamente spettacolare quanto di nicchia, viene praticato dai ragazzi di alcune particolari regioni dell’Indonesia: Bogor, Yogyakarta, Tasikmalay (Giava Orientale), ma anche nella capitale Giacarta. Chiamato in lingua locale Sepak Bola Api, sostanzialmente tradotto significa calcio a palla di fuoco, questo gioco così spericolato viene praticato dai ragazzi per dare il proprio benevenuto al mese del Ramadam.

Tra i tanti motivi che spingono i giovani a rischiare l’ustione per praticare questo strano sport, dimostrare il proprio coraggio a Dio e alla comunità. Prima di ogni match infatti, tutti i giocatori devono sottoporsi al rituale pre partita che alleni il loro spirito rendendoli impermiabili al fuoco.

Il rituale prima di Fireball Soccer

Nel periodo precedente alla partita i giocatori devono sottostare a degli antichi rituali che, secondo la tradizione poi li proteggerebbero dal fuoco durante la partita. Per i 21 giorni precedenti la partita i giocatori devono mangiare molto frugalmente, recitando le proprie aurad-aurad (preghiere speciali), durante i pasti evitare di mangiare dei tipi di alimenti cotti con il fuoco o che contengano elementi della vita. Nei giorni immediatamente precedenti la gara vi è il digiuno matigeni: un giorno ed una notte senza mangiare né dormire. Secondo la leggenda il giocatore dopo essere riuscito a superare queste diverse fasi non temerà più il fuoco (anche grazie all’applicazioni di unguenti e spezie), tanto che vi sono giocatori che oltre che toccare la palla con i piedi usano anche il busto e la testa.

Regole del Sepak Bola Api, o Fireball Soccer

Il gioco del Fireball Soccer non è poi così differente dal calcio tradizionale se dimentichiamo il dettaglio della palla infuocata. Il gioco è semplice: due squadre da undici giocatori che calciano il pallone cercando di farlo entrare all’interno della porta avversaria. Certo l’impresa è un po’ più complicata rispetto al normale calcio in quanto la palla in questione “scotta”, letteralmente però.

Chiaramente un normale pallone di cuoio o materiali sintetici brucerebbe completamente dopo solo qualche minuto di gioco; ecco perché il Sepak Bola Api si gioca calciando un pallone apposito composto da una serie di gusci di noci di cocco. A quanto sembra il miglior materiale per fare questi palloni particolari è quello delle vecchie e secche noci di cocco, da cui bisogna rimuovere gli 0,5 cm di buccia esterna del guscio. Forato il guscio con la punta del coltelllo, si fa uscire il liquido interno prima di immergere la palla nel cherosene o petrolio.

Per alcuni basterebbe tenere immersa la palla per una trentina di minuti, mentre per altre fonti servirebbe addirittura una settimana.

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