Tra tutti gli sport strampalati e bizzarri, il basket su monociclo ottiene di certo un posto di rilievo. Unire l’adrenalina della pallacanestro, alle mirabolanti giravolte ed evoluzioni possibili su un monociclo è stata di certo un’idea vincente, ammesso da essere così abili da riuscire non solo a stare in equilibrio e muoversi su un monociclo, ma anche riuscire a coordinarsi abbastanza dal riuscire a giocare a basket.
Potrà sembrare folle ad un primo impatto, ma una volta capito il meccanismo di gioco e le nuove possibilità di movimento che apre il monociclo, lo spettacolo non può che essere assicurato.
Basket su monociclo: storia della nascita dello sport
Il basket su monociclo, sebbene sia chiaramente uno sport molto di nicchia, è praticato ormai in diversi paesi da circa 25 anni.
Tutto nasce, come spesso accade per questi sport un po’ strampalati, in America: il signor Jerry King, appassionato di monocicli, ne regala uno al figlioletto Charles. Gli amici del quartiere di Charles, incuriositi da questo strano mezzo, si fanno regalare dal signor Jerry King un monociclo per uno così da poter giocare tutti insieme.
Al dodicesimo compleanno di Charles King, arriva la svolta per il basket su monociclo: i ragazzi sono tutti riuniti al parco giochi del Bronx, qualcuno tira fuori una palla da basket e…. il gioco è fatto, ecco al via la prima partita di basket su monociclo.
Rapidamente si viene a forare un gruppo di giocatori di pallacanestro su motociclo, chiamato il “King Charles Troupe“, che in questi anni ha viaggiato per tutto il mondo facendo conoscere questo sport in molti paesi, oltre che esibendosi nei circhi più importanti al mondo, particolarmente famosa l’esibizione al Ringling Bros Circus negli anni ’70.
Dal 1984 il basket su monociclo, o mono-basket viene accettato negli UNICON (convenzione di campionati internazionali sotto l’egida dell’International Unicycle Federation).
Le regole del basket su monociclo
Durante la competizioni di mono-basket vengono seguite sostanzialmente le regole della pallacanestro canonica, salvo fatte piccole eccezioni che devono chiaramente legarsi con l’utilizzo del monociclo.
Ecco le regole speciali del mono basket:
- Un giocatore che non è sul monociclo è da considerarsi fuorigioco
- Il giocatore che effettua la rimessa laterale, può essere sul monociclo
- Un giocatore che smetta di dribblare, può rimanere al suo posto tenendo la palla tra le mani per 5 secondi prima di lanciarla
- Il giocatore che riceve palla in movimento, può girare la ruota di 3 giri prima di dribblare o lanciare la palla
- Il giocatore che riesce ad intercettare la palla da fermo, può poi trattenerla per 5 secondi prima di dribblare o andare avanti
- Il giocatore non è costretto ad effettuare un secondo palleggio se ha fermato la palla dopo un palleggio, a meno che la palla,
fuori dal suo controllo, abbia toccato un altro giocatore, il canestro, per terra o sia stata rimossa da un giocatore avversario
- Il contatto tra la palla ed un monociclo a terra è da considerare come fallo, mentre se colpisce il monociclo in movimento è tutto regolare.
- Per il mono-basket cambia anche la regola dei tre secondi, qui arriva a 4.