Ogni nazione e cultura possiede degli sport tipici mantenuti con più o meno orgoglio. Sicuramente l’Irlanda è uno di quei pochi posti al mondo dove le vecchie tradizioni sportive hanno ancora un grande valore, in quanto modo di mantenere forte la propria identità culturale.
Esempio principe può essere l’Hurling, sport che viene organizzato e gestito dalla GAA (Gaelic Athletic Association) ed è praticamente sconosciuto fuori dai confini della Repubblica d’Irlanda, dove invece viene praticato a tutti i livelli e trasmesso anche sulle televisioni pubbliche.
L’hurling è uno sport dalle origini tra le più antiche, tanto che le prime tracce di esso possono essere ricondotte addirittura all’anno ‘400. Anche la tradizione celtica mostra tracce di questo sport, protagonista di diverse leggende come quella del mitologico eroe Cuchulainn.
Come è accaduto per molti altri sport, l’hurling è stato fortemente osteggiato durante la dominazione britannica, tanto da farlo quasi scomparire. Nel XIII venne infatti vietata la pratica dell’hurling tramite lo statuto Kilkenny, a causa dell’eccessiva violenza. Indebolito si, ma sradicato no, tanto che 200 anni dopo, nel 1587, Lord Chancellor William Gerrarde protestò a causa di alcuni coloni inglesi arrivati alle piantagioni Munster, che parlavano irlandese e giocavano a hurling.
In epoca moderna questo sport poté tornare ad essere praticato senza problemi, tanto che nel 1884 venne fondata la GAA (Gaelic Athletic Association) a Thurlses, nel Tipperary. L’esplosione vera e propria di questo sport arrivò poi nel corso del XX secolo, durante il quale vennero organizzate grandi competizioni di hurling e calcio gaelico.
Una volta affiancato il campionato all-ireland Hurling ai tornei provinciali, la questione divenne sempre più importante per i vari centri cittadini legati a questa storica pratica: Cork, Kilkenny e Tipperary hanno dominato con più di 20 titoli a testa.
Kilkenny – 34 titoli
Cork – 30 titoli
Tipperary – 26 titoli
Limerick – 7 titoli
Dublino – 6 titoli
(agg. 2013)
Le finali del campionato di hurling si disputano all’interno dello splendido Croke Park di Dublino.
L’obiettivo principale dell’hurling è quello di segnare più punti, o gol, dell’avversario. Ogni squadra è composta da ben 15 giocatori.
Ogni giocatore impugna una mazza, chiamata hurley o caman, ricavata da una radice di frassino e lunga dai 64 ai 97 cm, con una faccia piatta ed opposta al manico (bas).
La palla utilizzata ha il nome di sliotar, fatta di cuoio e dal diametro di circa 65 millimetri.
Il portiere ha una mazza speciale dal manico di dimensione doppio rispetto a quello degli altri giocatori.
Questo è stato nominato lo sport sull’erba più veloce di sempre in quanto i colpi possono far viaggiare la palla anche a 150 km/h.
Ogni partita dura 70 minuti (due tempi da 35), in caso di pareggio l’incontro va ripetuto.
Ci sono due modi per segnare un punto o un gol: mandare la sliotar tra i pali sopra la traversa (la porta ha una forma ad H) equivale ad un punto, segnare un gol invece ne vale ben 3 in quanto è chiaramente più difficile.
Esiste anche una versione femminile dell’hurling, ed è chiamata camogie.
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