Manca sempre meno ai Mondiali di pattinaggio 2023, la più importante competizione di pattinaggio sul ghiaccio andrà in scena questa volta in Giappone, dal 22 al 25 marzo presso la Super Arena di Saitama. Il ghiaccio giapponese ha portato bene negli anni alla causa azzurra: l’ultima medaglia della nostra Nazionale in questo sport infatti è stata vinta proprio alla Super Arena nel 2014.
Ci sono pochi dubbi riguardo quest’edizione dei Mondiali di pattinaggio: dovrebbe con tutta probabilità essere una corsa fra tre coppie per aggiudicarsi la medaglia d’oro del pattinaggio di figura.
A meno di colpi di scena incredibili, le coppie favorite per i Mondiali 2023 di Saitama sono 3: Piper Gilles-Paul Poirier, Madison Chock-Evan Bates e gli azzurri Charléne Guignard-Marco Fabbri.
Certamente chi si è messo maggiormente in luce durante questa stagione sportiva sono i canadesi Gilles-Poirer, che hanno vinto e convinto grazie a due programmi studiati al dettaglio utili a conquistare senza riserve la giuria facendo loro guadagnare un punteggio vertiginoso. L’unica incertezza riguardante questa coppia, altrimenti strafavorita, la condizione fisica: l’allenamento infatti ha subito una brusca battuta d’arresto a causa dei problemi di salute di Piper Gilles, il che ha costretto i due a sospendere gli allenamenti per un periodo.
Della forma (forse) non eccellente del due Gilles-Poirier potrebbero approfittare Chock e Bates. La coppia ha iniziato la stagione nel modo sbagliato, salvo recuperare gara dopo gara fino a raggiungere quelle che sembra proprio una forma smagliante, tornando ai loro massimi livelli. A testimoniare la loro pericolosità l’incredibile performance regalata durante i Four Continents, i due sono riusciti a fare il loro best personal score realizzando 220.81 punti, superando anche il record di Gilles-Poirier a 219.49 punti.
Proveranno ad sorprendere tutti, infilandosi nella lotta tra le due coppie favorite, anche i nostri azzurri Guginard e Fabbri. Al momento pensare ad una medaglia d’oro sembra davvero utopistico, ma già ottenere un bronzo sarebbe un traguardo fondamentale e storico per i due atleti, anche perché vincere aiuta a vincere e potrebbe essere il primo passo verso la vittoria piena ed immortale di una medaglia d’oro.
Gli allievi di Barbara Fusar Poli però sono pronti a sorprendere in terra nipponica, chiaramente sarà fondamentale mantenere la concentrazione al massimo sfruttando i proprio punti di forza: pensare solo a realizzare il proprio programma alla perfezione senza distrazioni di sorta. Chiave di volta sarà aumentare i giri della rhythm dance, programma che già più di una volta non ha poi dato i risultati sperati dalla coppia.
In tutto sono 9 gli atleti italiani impegnati ai Mondiali di pattinaggio di figura. La prima coppia, i già citati Charlene Guignard e Marco Fabbri, freschi freschi dal successo europeo di Espoo, ai loro ultimi mondiali sono arrivati quarti, questa è per loro l’occasione di portarsi a casa una medaglia.
Alla loro prima esperienza con la nazionale italiana, la coppia composta da Victoria Manni e Carlo Röthlisberger. Un’altra coppia composta da debuttanti è quella di Sara Conti e Niccolò Macii, freschi vincitori del titolo europeo del pattinaggio artistico. I due atleti hanno la chance di arrivare a podio facendo la storia, in quanto l’Italia al momento non ha alcuna medaglia nella specialità.
A rappresentare gli uomini saranno Daniel Grassl e Matteo Rizzo, visti come outsider, mentre per il femminile Lara Kaki Gutman, con l’obiettivo di migliorare la soglia dei 180 punti di un anno fa.
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