Dove vedere la MLB 2023 in tv e streaming

Dal 30 marzo inizierà l’attesa stagione di MLB 2023, la Major Baseball League, l’evento sportivo più atteso nel mondo del baseball. Saranno 30 le squadre che parteciperanno alla competizione, che prevede 162 partite per ogni team. Dal primo di ottobre in avanti toccherà alla fase dei playoff, composto da 12 squadre.

La favorita per la vittoria del titolo è Houston secondo gli analisti, seguono i Dodgers, già campioni nel 2020, e i Mets eliminati lo scorso anno nelle wild card.

Dove vedere la MLB in tv e streaming

Da qualche anno ormai Sky ha acquistato per quanto riguarda l’Italia i diritti in esclusiva della Major League Baseball: fino al 2026 dunque l’unico modo per godersi il baseball americano in tv sarà quello di abbonarsi a Sky.

Un’alternativa per vedere le partite di baseball in streaming dall’Italia sono i siti di scommesse legali, che offrono ai propri utenti la diretta streaming dalle proprie pagine live.

Ultima opzione: andare direttamente alla fonte, ci si può infatti abbonare al sito della MLB: MLB.tv, il canale ufficiale della Major League Baseball, il cui costo è poco meno di 25 dollari al mese.

La MLB più attesa di sempre: ecco cosa cambia con le nuove regole

Si tratta della stagione più attesa dei tempi recenti del baseball quella del 2023: tanta curiosità non è data solo dall’alto livello dei giocatori impegnati nella competizione, ma anche dall‘introduzione di diverse nuove regole volte a limitare le troppe pause e perdite di tempo con l’obiettivo di riportare la concentrazione verso il vivo del gioco.

Lo scopo principale delle nuove regole è quello di ridurre la durata delle partite, che saranno però arricchite dal punti di vista dello spettacolo favorendo l’attacco e stimolando l’impegno delle difese.

  • Pitch Timer: ogni lanciatore avrà 15 secondi a sua disposizione per effettuare un lancio, il tempo arriva a 20 secondi nel caso di corridori sulle basi. I lanciatori che non rispettano le tempistiche saranno penalizzati con un ball sul loro conto ball-strike. Anche ai pick off (lanci verso la base dove c’è un corridore) è stato posto un limite. Anche ai battitori non sarà più concesso di perdere troppo tempo: essi dovranno entrare nei box di battuta al massimo 8 secondi prima dello scadere del tempo, pena uno strike.
  • Vietati gli shift difensivi: sia a destra che sinistra della seconda base dovranno esserci due difensori interni: per forza di cose quindi prima, seconda terza base e interbase non potranno lasciare scoperta la loro zona di competenza per spostarsi verso la palla potrebbe andare. In questo modo si pensa di alzare il numero di battute considerate valide: ci saranno più palle in gioco e le difese saranno più impegnate in azione.
  • Basi più grandi: il lato di ogni base passa da 15 a 18 pollici (7 cm in più non sono pochi). Questa regola ha invece l’intento di mettere in sicurezza i giocatori, provando a limitare i contatti sugli arrivi in base tra attaccanti e difensori. Oltre a questo fatto, basi più grandi riducono la distanza da percorrere, ma di contro la difesa avrà basi più da grandi da sfruttare per fare gli out.
Tag: baseball
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