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La notizia è di quelle che non si vorrebbero mai dare: giovedì 13 aprile è stato trovato senza vita il corpo di Julia Ituma, giocatrice di pallavolo dell’Igor Volley Novara di appena 18 anni. La schiacciatrice italiana dalle prime ricostruzioni sembra essersi tolta la vita nel cuore della notte lanciandosi dal sesto piano dell’hotel dove alloggiava con la squadra.
Il mondo della pallavolo, ma anche di tutto lo sport si stringo di fronte a questo drammatico lutto di un’atleta giovane e dalle belle aspettative.
Nata a Milano da genitori nigeriani, Julia Ituma aveva trovato nella pallavolo la sua vocazione, emergendo ben presto fino a riuscire in poco tempo ad emeregere come una dei migliori prospetti del Club Italia. (cantera della Nazionale in A2). In questa stagione Ituma era anche riuscita a ritagliarsi un ruolo importante a Novara. Classe 2004, spesso paragonata al Paola Egonu per il suo strapotere fisico ed il grande talento. Lo scorso settembre Ituma ha vinto da protagonista i campionati Europei Under 19, premiata come migliore in campo aveva fatto ben 21 punti contro la Serbia. Alta più di un metro e 90, era vista come una degli opposti più forti del prossimo futuro.
Queste le parole spese un anno e mezzo fa dal suo coach con la Nazionale Under 16 Pasquale D’Aniello, con cui arrivò seconda agli Europei di categoria nel 2020: “Di ragazzine ne ho viste tante, ma lei ha qualcosa in più delle altre. La prima volta che è arrivata al Centro Pavesi , ha fatto dati impressionanti. Nel giro di un anno e mezzo è diventata una delle giocatrici più importanti in questa categoria”
Le indagini sono ancora in corso, ma da quanto riportano i media turchi sembra proprio che si tratti di suicidio, come scrive il quotidiano Hurryet: “mentre le indagini sull’incidente sono in corso, dalle registrazioni della telecamera è emerso che la pallavolista italiana si è suicidata nella notte”.
Julia si trovava ad Istambul con la squadra per giocare il ritorno della semifinale di Champions League contro le turche dell’Eczacibasi, persa 3-0. Pare che prima di entrare nella stanza d’hotel condivisa con la compagna di squadra Julia Varela, abbia parlato lungamente al telefono. La compagna di squadra si sarebbe però messa a dormire presto ed è stata svegliata solo all’alba dalla polizia.
La società piemontese con un comunicato esprime il suo lutto per la tragica perdita di un membro del club:
“Igor Volley comunica con profondo dolore e commozione la prematura scomparsa della pallavolista azzurra Julia Ituma. La tragedia sarebbe avvenuta nelle prime ore del giorno e sulle dinamiche dell’accaduto sta indagando la polizia turca. Igor Volley tutta desidera esprimere il proprio cordoglio e la partecipazione al dolore della famiglia di Julia e dei suoi cari. Il club e tutti i suoi tesserati, affranti dalla perdita, manterranno un rispettoso silenzio sulla vicenda in attesa dell’esito delle indagini”.
Anche il procuratore della giocatrice è stato preso totalmente alla sprovvista dall’atto: “A Novara si trovava bene ed era felice dello spazio che le veniva dato”.
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