La storia del Toe Wrestling: origini e regole dello sport

Nel mondo esistono numerosi sport che si possono definire particolari, tra questi vi è il toe wrestling in questo articolo andremo ad analizzare questo sport così da scoprire da dove deriva la sua fama a livello mondiale.

LEGGI ANCHE: La storia del Goanna Pulling, il tiro al varano

Toe Wrestling: la storie e le origini

Già dal contesto in cui questo sport nasce si può capire il suo essere goliardico, infatti nasce nel 1976 nello Staffordshire nel Regno Unito da 4 bevitori allo Ye Olde Royal Oak Inn un bar famoso nella regione.

La loro idea è che si potesse ricreare il braccio di ferro utilizzando i piedi. Non sappiamo se si siano sfidati ed abbiano visto che l’idea potesse avere poi un evoluzione, ma crediamo di si perché le invenzioni hanno quasi sempre bisogno di una sperimentazione sul campo.

Dall’invenzione questo sport è stato praticato in quella regione per gioco, senza volerlo fare diventare una competizione vera e propria. Tutto questo sino al 1994 quando resosi conto che lo sport aveva numerosi praticanti si è deciso di realizzare il campionato del mondo di Toe Wrestling.

Infatti dal 1994 il Royal Oak Wetton è la sede del campionato mondiale che si tiene ogni anno. I più recenti vincitori sono quelli dell’edizione 2022 ovvero Ben Woodroffe per gli uomini e Dawn Millard per le donne e la campionessa junior è Dolly Millward.

L’albo d’oro vede per gli uomini Alan “Nasty” Nash come plurivincitore del titolo mondiale e per le donne Lisa “Twinkletoes” Shenton anch’essa vincitore numerose volte del titolo.

LEGGI ANCHE: Lancio del Caber, storia e regole

Toe Wrestling: quali sono le sue regole

Le regole del Toe Wrestling sono molto simili a quelle dell’Arm Wrestling ovvero il braccio di ferro. Per giocare i giocatori devono togliersi scarpe e calzini in quanto il gioco si gioca a piedi nudi.

I giocatori devono incrociare i rispettivi alluci e far si che le piante dei due piedi si uniscano così da toccarsi rispettivamente. Per vincere un giocatore deve prevalere sull’altro per almeno due round su tre.

I round iniziano solitamente con il piede destro, poi per il secondo si passa al sinistro e se dovesse esserci la parità si utilizza nuovamente il destro per quello che è il round definitivo.

Le regole sono quindi molto semplici, ciò nonostante sembra si tratti di uno sport tipico della tradizione britannica, nonostante ci sia un campionato mondiale questo perché è lì che è nato ed è sempre lì che si è sviluppato.

Come si è potuto vedere si tratta di uno sport relativamente recente e che ha richiesto notevole inventiva per essere creato, crediamo che questa creatività sia stata incentivata dal fatto che i bevitori volessero riempire la noia della serata.

Sta di fatto che la noia per una volta è stata una buona consigliera perché ha fatto si che nascesse uno sport che seppur bizzarro ha i suoi estimatori, fintanto da creare addirittura un campionato junior perché lo sport viene praticato dagli abitanti del territorio sin dalla giovane età.

Non diventerà mai sport olimpico ma sicuramente resisterà negli anni e questo è sicuramente un ottimo segnale, ciò a cui aspiravano gli ideatori.