Slamball: storia, origini e regole dello sport

Slamball, le origini e le regole dello sport sui trampolini ispirato al basket.

Slamball è stato uno sport che ha avuto molto seguito anche nel nostro paese nei primi anni 10 del nuovo millennio grazie anche alle trasmissioni televisive dedicate a questo gioco che lo hanno fatto conoscere anche al pubblico italiano. in questo articolo scopriremo le origini, la storia e le regole di questa attività sportiva.

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Slamball: la storia e le origini

Agli inizi degli anni 2000 Mason Gordon lavorava per il produttore televisivo e cinematografico Mike Tollin ed in quel periodo decise che fosse giunto il momento di creare un nuovo sport con l’utilizzo dei trampolini.

Seduto ad un tavolo Gordon abbozzò ad un nuovo gioco che si fosse giocato su un campo simile a quello da Basket utilizzando dei trampolini per andare a canestro.

Nel 2001 grazie all’aiuto di altri 5 giocatori mise a punto il campo per poi dare il via, grazie al benestare di Mike Tollin per la trasmissione televisiva su TNN TV, al campionato nel 2002 con 6 squadre partecipanti che diventarono 8 nel 2003.

Il progetto venne abbandonato nel 2004 ma grazie al produttore italiano Andrea Fabbri che riuscì a convincere Tollin ad esportare il progetto in Europa nel 2007 lo sport tornò popolare complice la trasmissione su GXT ed Italia 1.

Il campionato a partire dagli anni 10 del 2000 fu esportato in Cina dove fu creata la MSAA (Multinational Slamball Athletic Association) che lanciò il campionato anche in quel territorio.

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Slamball: le regole dello sport

Il gioco viene giocato su un campo da basket su cui però sono posizionati 4 tappeti elastici chiamati isole che vengono posti sotto ogni canestro.

I canestri in schiacciata valgono 3 punti, i tiri da fuori area 2 punti che poi diventano 3 se vengono effettuati negli ultimi due minuti di partita e i tiri dentro l’area valgono 2 punti in ogni fase della partita.

Non si può restare nella zona dove sono presenti i tappeti elastici per più di 3 secondi. La partita si compone di 4 tempi da 6 minuti ciascuno con cambio campo a metà partita. I giocatori in attacco hanno massimo 15 secondi per segnare.

Quando un giocatore commette o subisce un fallo, lo Slamball si differisce rispetto al basket classico in quanto non vengono concessi i classici tiri liberi ma avviene il Face Off ovvero il giocatore che ha subito il fallo sfida in 1 vs 1 il giocatore che ha fatto fallo.

Il concetto di fallo nello Slamball è molto diverso dai classici sport di squadra in quanto il giocatore può essere fermato dagli avversari appena inizia a palleggiare grazie anche a contatti molto duri propri del football o dell’hockey e non del basket dal quale discende.

Il fallo viene sanzionato nel momento in cui il giocatore inizia a palleggiare o entra in uno dei trampolini e accade sempre il Face Off a differenza del basket classico dove il tiro libero avviene solamente se il giocatore che subisce fallo sta tirando.

I ruoli sono 4:

  • Stopper: sta sotto canestro e agisce come difensore
  • 2 Gunner ovvero gli attaccanti
  • 1 Handler ovvero il regista/playmaker
Scritto da Filippo Imundi

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