Mercedes vs Ford: la sfida fra i due colossi della mobilità commerciale

La mobilità commerciale è un settore ricco di competizioni, non soltanto tra le aziende che fanno delle consegne e della movimentazione di merci la propria missione. Anche le principali case automobilistiche scendono su strada e si scontrano nel tentativo di conquistare, letteralmente, terreno, e guadagnarsi il primato. Ad oggi, le opzioni più gettonate si sono ridotte a due, e chiunque voglia aggiornare il proprio parco veicoli commerciali non ha che da scegliere: Ford o Mercedes?

La mobilità commerciale targata Ford

Nell’ambito dei veicoli commerciali leggeri, Ford Pro ha decisamente una marcia in più. Tra il 2015 e il 2019, la casa automobilistica ha già garantito il massimo della soddisfazione ai dealer di veicoli commerciali, e il 2023 ha confermato questo dato: al centro delle attenzioni di chi fa della mobilità commerciale il cuore del proprio lavoro, Ford è sempre un passo avanti.

L’analisi condotta su oltre 450 questionari compilati da dealer italiani di LCV, su oltre 11 marchi presi in esame, ha evidenziato una preferenza media di 2,95 punti su una scala da 1 a 5. Ebbene, questa media è stata abbondantemente superata da Ford, che si è confermata al primo posto con 3,81 punti. Le aree in cui Ford si distingue senza dubbio, stando a queste analisi e alle risposte date alle 50 domande dei questionari somministrati, sono: sistemi di incentivazione, management vendita e post-vendita, nonché marketing nazionale sul nuovo.

La concorrenza di Mercedes

Al di là dei riconoscimenti conseguiti, non si può credere che tutto il mercato degli LCV sia in mano a Ford. A tenerle egregiamente testa, interviene l’altro colosso che la fa da padrone nel mondo della mobilità commerciale: Mercedes. Proprio di recente, il brand ha iniziato a presentare VAN.EA, la piattaforma che farà da base alla futura produzione di veicoli commerciali. Questo è il primo importante tassello di una precisa strategia, fatta anche di competitività dei costi e attenti investimenti nell’elettrico.

Da una parte innovazione, dall’altra razionalità: questi sono gli elementi con cui Mercedes punta ad aumentare fino al 50% la produzione di veicoli commerciali elettrici entro il 2030. Il vantaggio di Mercedes in questo ambito è evidente: il gruppo ha già visto nel 2010 la prima applicazione del motore elettrico alla categoria dei furgoni. 13 anni dopo, Mercedes punta direttamente a diventare leader nella transizione elettrica, mettendosi in linea con obiettivi europei e desiderio di sostenibilità delle aziende e dei loro clienti.

Proseguendo, da un lato Mercedes punterà a una nuova linea premium che dovrebbe assorbire circa l’80% della futura produzione di veicoli commerciali; dall’altro il marchio cercherà di stabilire un rapporto più diretto con i propri clienti, sia in termini di assistenza, sia in quelli di vendita. Nel frattempo, la politica del gruppo Mercedes-Benz prevede un concreto abbattimento dei costi fissi, così come uno snellimento deciso dei processi e dei costi produttivi. Il tutto avrà delle ovvie ricadute sulla competitività del marchio, specialmente nei confronti dell’attuale leader riconosciuto nel campo della mobilità commerciale: Ford Pro.

Il ruolo delle aziende

Lo scenario è ben delineato: Ford Pro ottiene riconoscimenti nell’ambito della mobilità commerciale dal 2015, ma il suo ruolo di leader è insidiato da vicino da Mercedes-Benz, forte della propria esperienza nell’ambito elettrico. Questa competizione è vissuta direttamente dalle aziende commerciali, cui spetta l’ultima parola al momento di valutare con quale brand rinnovare la propria flotta su strada.

Di certo, effettuare una scelta secca tra i due colossi è complicato, ma nulla vieta ai gestori di sperimentare le potenzialità dei diversi brand grazie a formule più moderne. Tra queste, una valida alternativa all’acquisto è proposta da noleggiolungoterminefurgoni.com, che arricchisce l’offerta già ricca di veicoli commerciali con le potenzialità del servizio NLT (noleggio a lungo termine). All’interno di un’unica rata mensile fissa, per un periodo dai 24 ai 60 mesi, l’azienda potrà mettersi alla guida di veicoli commerciali di ultima generazione, elettrici e performanti, stabilendo così anche da quale parte far pendere l’ago della bilancia: Ford o Mercedes?

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