Ritorno trionfale della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nella CEV Challenge Cup

La squadra italiana si impone con un netto 0-3 contro il Sant Cugat, dimostrando grande determinazione.

Un esordio europeo convincente

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha fatto il suo debutto nella CEV Challenge Cup con una prestazione straordinaria, espugnando il palazzetto della formazione spagnola dell’Sv Sant Cugat con un netto 0-3. La squadra, guidata dall’allenatore Bregoli, ha dimostrato grande determinazione e abilità, conquistando i primi due set con punteggi di 17-25 e 21-25, per poi dominare la terza frazione con un impressionante 10-25.

Questo risultato non solo segna un inizio positivo per la competizione europea, ma evidenzia anche la crescita e la preparazione della squadra in vista delle sfide future.

Strategie e cambiamenti in campo

Durante la partita, Bregoli ha scelto di dare un turno di riposo a Skinner, schierando in banda Bujis e Omoruyi.

Questa scelta si è rivelata vincente, poiché Bujis è stata la top scorer dell’incontro, chiudendo con 15 punti. La squadra ha mostrato una grande coesione e capacità di adattamento, con l’ingresso di giocatrici come Anthouli, Carletti e Lyashko che ha portato ulteriore freschezza e energia in campo. La strategia di gioco ha permesso a Chieri di mantenere il controllo della partita, con attacchi incisivi e una difesa solida che ha messo in difficoltà le avversarie spagnole.

Le parole delle protagoniste

Al termine dell’incontro, Federica Carletti ha condiviso le sue emozioni riguardo al debutto in Challenge Cup: “Siamo partite un po’ contratte, forse per l’emozione del debutto. L’importante è essere riuscite a portarla a casa in tre set. Sono contenta, emozionata e orgogliosa delle mie compagne.” Queste parole riflettono non solo la soddisfazione per la vittoria, ma anche la consapevolezza che ci sia ancora spazio per migliorare. La squadra sta lavorando duramente in allenamento per affinare il proprio gioco e affrontare al meglio le prossime sfide. La prestazione di Chieri in questa partita è un chiaro segnale delle potenzialità della squadra, pronta a competere ai massimi livelli in Europa.

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