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La decisione del giudice sportivo
La partita di A2 femminile tra l’Hermaea Olbia e il Volley Offanengo, sospesa per impraticabilità del campo, verrà recuperata. Questa è la decisione presa dal giudice sportivo nazionale della Fipav, avvocato Marco Stefano Marzano. La gara, che si sarebbe dovuta disputare al Geopalace di Olbia, è stata interrotta a causa di infiltrazioni di pioggia che hanno reso il terreno di gioco inadeguato.
La situazione ha sollevato preoccupazioni e richieste da parte della società ospite, il Volley Offanengo, che ha prontamente presentato un’istanza per chiarire la vicenda.
Le richieste del Volley Offanengo
Il Volley Offanengo, attraverso il proprio legale Massimo Giuseppe Della Rosa, ha richiesto ufficialmente l’omologa della partita con un punteggio di 0-3 a tavolino, sostenendo che l’impossibilità di completare l’incontro fosse imputabile alla società ospitante.
In alternativa, la società ha chiesto il recupero della gara, con il rimborso delle spese sostenute per la trasferta e l’imposizione delle tasse gara all’Hermaea Olbia. La richiesta di omologa è stata respinta, ma il giudice ha accolto la richiesta di recupero, stabilendo che la partita dovrà essere disputata entro la prima giornata di ritorno del girone B.
Le implicazioni per le squadre
Questa decisione ha importanti implicazioni per entrambe le squadre. Per il Volley Offanengo, si tratta di un’opportunità per recuperare punti preziosi in classifica e dimostrare il proprio valore sul campo. D’altra parte, l’Hermaea Olbia dovrà affrontare il recupero con la consapevolezza delle responsabilità economiche derivanti dalla decisione del giudice sportivo. Il direttore generale del Volley Offanengo, Stefano Condina, ha commentato l’accaduto sottolineando l’importanza di far sentire la propria voce e tutelare gli interessi della società. Ora, entrambe le squadre attendono la comunicazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile riguardo alla data del recupero, preparandosi per una nuova sfida sul campo.