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Il reclamo della Volley Academy Valtellina
La Volley Academy Valtellina e Valchiavenna ha recentemente sollevato un’importante questione riguardante la gestione dei refertisti nelle gare di volley femminile. Dopo una partita controversa contro il Rothoblaas Volano, il club di Delebio ha presentato un ricorso ufficiale, evidenziando errori significativi nel punteggio attribuito dalla figura del refertista.
Questo episodio non è isolato, ma rappresenta un problema sistemico che affligge il campionato di Serie B1 e B2, dove la mancanza di personale adeguato per la refertazione è diventata una costante preoccupazione.
Le conseguenze di una cattiva refertazione
Il problema dei refertisti nel volley femminile è emerso in modo preoccupante, con il giudice federale della FIPAV che richiama frequentemente le società per non aver fornito un refertista adeguato.
Le conseguenze di tali mancanze sono gravi: ritardi nelle partite, confusione tra le squadre e, in alcuni casi, risultati contestati. La situazione è diventata insostenibile, portando a episodi come quello della VAVV, dove il risultato finale di 3-0 in favore del Volano è stato messo in discussione. La società ha lamentato non solo errori nel punteggio, ma anche la gestione complessiva della gara da parte del direttore di gara.
Un problema che va oltre il singolo episodio
Quello che è accaduto durante la partita tra Rothoblaas Volano e Volley Academy Valtellina è solo la punta dell’iceberg. La questione della refertazione nel volley femminile è un tema che merita attenzione e interventi correttivi. La federazione deve considerare l’importanza di formare e garantire un personale adeguato per la gestione delle gare, affinché episodi simili non si ripetano. La credibilità del campionato e la serenità delle squadre dipendono dalla correttezza e dalla professionalità di chi è incaricato di registrare i risultati. È fondamentale che le istituzioni sportive si attivino per risolvere queste problematiche, affinché il volley femminile possa continuare a crescere e a guadagnare il rispetto che merita.
