Lauria celebra cinquant’anni di passione per la pallavolo

Una serata di celebrazione e rinascita per il movimento pallavolistico locale

Un virus contagioso: la passione per la pallavolo

Cinquant’anni fa, Lauria è stata colpita da un contagiosissimo “virus”: la passione per la pallavolo. Questo sport ha saputo unire generazioni, trasformando molti cittadini in atleti e tifosi. La pallavolo è diventata parte integrante della cultura locale, con un numero crescente di persone che hanno iniziato a praticarla e a seguirla con entusiasmo.

Anche se il tempo è passato e i capelli di molti portatori di questa passione non sono più neri come un tempo, il fervore per il volley è rimasto intatto.

Un evento per celebrare la storia

Per commemorare questa importante ricorrenza, il 14 dicembre alle ore , la sala “D.

Di Sipio” di Lauria ospiterà un evento speciale organizzato dall’ASD Volley Academy Lauria e dall’associazione musicale Biagio Fittipaldi Lauria. L’evento, intitolato “Volley & Music”, non sarà solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro del movimento pallavolistico nella città. La serata promette di essere un mix di sport e musica, due elementi che possono contribuire a far crescere in modo sano i giovani e a mantenere viva la tradizione pallavolistica di Lauria.

Rilancio del movimento pallavolistico

La celebrazione dei cinquant’anni di pallavolo a Lauria rappresenta anche un’opportunità per rilanciare l’interesse verso questo sport. Gli organizzatori sperano che l’evento possa fungere da stimolo per coinvolgere nuove generazioni e riportare in auge una storia che non può essere interrotta. La pallavolo, infatti, non è solo un gioco, ma un modo per costruire comunità, promuovere valori di squadra e favorire l’inclusione sociale. La serata “Volley & Music” sarà quindi un momento di festa, ma anche di riflessione su come continuare a far crescere la passione per questo sport nella città.

Lascia un commento

Francesco Fiorenza: un protagonista del ciclismo italiano

Andrey Rublev: la crescita personale e il bilancio di una stagione intensa

Leggi anche