Simonetta Avalle: un’icona della pallavolo italiana scomparsa prematuramente

Ricordo di una grande allenatrice e pioniera del volley femminile in Italia

Un’eredità indelebile nel volley

La pallavolo italiana piange la scomparsa di Simonetta Avalle, una figura fondamentale che ha dedicato la sua vita a questo sport. Con un arresto cardiaco che l’ha portata via all’età di 74 anni, Avalle lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi l’ha conosciuta e nel panorama sportivo nazionale.

La sua carriera, iniziata a Tor Sapienza, è stata costellata di successi e traguardi che hanno segnato la storia del volley femminile in Italia.

Un’insegnante e un’allenatrice appassionata

Simonetta Avalle non era solo un’allenatrice, ma anche un’insegnante di lettere e filosofia.

La sua passione per la pallavolo l’ha portata a scoprire e formare talenti, creando una squadra di ragazze che, sotto la sua guida, ha vinto due titoli nazionali Allievi. La sua dedizione e il suo impegno hanno fatto sì che il Tor Sapienza, una squadra di quartiere, raggiungesse la serie A2, portando alla ribalta una nuova generazione di atlete.

Un percorso di successi e riconoscimenti

La carriera di Simonetta ha preso una piega straordinaria quando ha accettato la sfida della Fincres Roma, portando la squadra in A1 e vincendo la Coppa Cev nel 1993. È stata la prima donna a ricoprire il ruolo di allenatrice in serie A1, un traguardo che ha aperto la strada a molte altre donne nel mondo dello sport. La sua capacità di scoprire e valorizzare i talenti è stata riconosciuta da atlete di fama, come Manuela Leggeri e Federica Lisi, che devono molto alla sua guida e al suo supporto.

Un esempio di umanità e professionalità

Oltre ai successi sportivi, Simonetta Avalle è ricordata per la sua umanità e il suo approccio caloroso. Era un esempio di come l’educazione e la passione possano coesistere nel mondo dello sport. La sua capacità di instaurare rapporti duraturi con le sue atlete ha creato un legame speciale che andava oltre il campo di gioco. Anche dopo aver lasciato la Fincres, ha continuato a contribuire al volley giovanile, dimostrando un impegno costante per la crescita delle nuove generazioni.

Un tributo alla sua memoria

La scomparsa di Simonetta Avalle ha suscitato un’ondata di emozione nel mondo della pallavolo. Il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, ha espresso il suo cordoglio, sottolineando l’impatto che Avalle ha avuto sullo sport italiano. La sua eredità vive nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e nelle vite delle atlete che ha formato. La pallavolo italiana ha perso una grande allenatrice, ma soprattutto una persona speciale che ha incarnato i valori di dedizione e passione.

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