Tributo a Simonetta Avalle: un minuto di silenzio nel volley italiano

Un gesto di rispetto per una figura iconica del volley italiano che ha lasciato un segno indelebile.

Un minuto di silenzio per una leggenda

La Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV) ha annunciato un gesto significativo per commemorare Simonetta Avalle, una figura di spicco nel mondo della pallavolo italiana. A partire dal 28 gennaio, in tutte le competizioni nazionali, regionali e territoriali, verrà osservato un minuto di silenzio in onore della sua memoria.

Questo tributo rappresenta non solo un atto di rispetto, ma anche un riconoscimento del suo impatto duraturo nel panorama sportivo italiano.

Una carriera costellata di successi

Simonetta Avalle, scomparsa all’età di 74 anni a causa di un arresto cardiaco, ha dedicato la sua vita alla pallavolo, diventando una delle allenatrici più rispettate e amate del settore.

La sua carriera è stata segnata da numerosi successi, tra cui la guida della squadra di Roma alla massima serie nazionale e la vittoria della Coppa CEV. Avalle non era solo un’allenatrice, ma anche una mentore capace di ispirare e formare giovani talenti, contribuendo in modo significativo allo sviluppo del volley laziale e nazionale.

Un’impronta indelebile nel cuore di tutti

Conosciuta per il suo sorriso contagioso e i caratteristici capelli a caschetto, Avalle ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi l’ha conosciuta. La sua capacità di trasmettere emozioni e la sua schiettezza l’hanno resa una persona straordinaria, capace di creare legami profondi con i suoi atleti e colleghi. La decisione della FIPAV di dedicare un minuto di silenzio è un chiaro segno di quanto fosse amata e rispettata nel suo campo. La pallavolo italiana si stringe attorno alla sua famiglia e ai suoi cari, onorando la memoria di una donna che ha dato tanto a questo sport.

Brembo: cinquant’anni di innovazione nelle competizioni motoristiche

Tennis femminile: le sfide dell’ITF di Roma tra giovani talenti

Leggi anche