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Un premio che celebra l’eccellenza
Il Tartufo dell’Anno, un riconoscimento di grande prestigio, è stato consegnato venerdì scorso a Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, in una cerimonia che ha visto la partecipazione di diverse autorità locali e regionali.
Questo premio, che affonda le sue radici nell’invenzione di Giacomo Morra, rappresenta non solo un tributo al tartufo bianco d’Alba, ma anche un riconoscimento all’eccellenza sportiva italiana. Il sindaco di Alba, Alberto Gatto, e la vicesindaco con delega al Turismo, Caterina Pasini, hanno espresso la loro gratitudine per l’accoglienza ricevuta dalla Federvolley, sottolineando l’importanza di questo evento per la città e per il suo patrimonio gastronomico.
Un onore per le atlete azzurre
Giuseppe Manfredi ha commentato con entusiasmo il premio ricevuto, ringraziando le istituzioni piemontesi per aver voluto onorare la nazionale femminile di pallavolo, medaglia d’oro a Parigi 2024. Questo riconoscimento non è solo un tributo alle atlete, ma anche un segno di apprezzamento per il lavoro di squadra e la dedizione che hanno dimostrato nel corso della loro carriera. Le parole di Manfredi risuonano come un invito a celebrare i successi sportivi italiani, che continuano a portare lustro al nostro paese.
Un lavoro di squadra tra pubblico e privato
La cerimonia di premiazione ha visto anche la partecipazione del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dell’assessore alla Tartuficoltura, Marco Gallo, che hanno sottolineato l’importanza di unire le forze tra settore pubblico e privato. Axel Iberti, presidente dell’Ente Fiera di Alba, ha evidenziato come questo evento rappresenti una chiusura straordinaria della stagione del tartufo, portando l’attenzione del mondo su Alba. La sinergia tra le istituzioni e il mondo imprenditoriale è fondamentale per promuovere le eccellenze locali e valorizzare il patrimonio culturale e gastronomico della regione.
