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Il nuovo arresto e le accuse
Il recente arresto di un allenatore di pallavolo a Varese ha riacceso l’attenzione su un caso che ha scosso la comunità locale. L’uomo, già assolto nel 2022 per accuse simili, è stato nuovamente arrestato con l’accusa di aver commesso violenze sessuali ai danni di almeno sette atlete minorenni.
Le indagini, avviate a novembre 2024, sono state innescate dalla denuncia di una giovane pallavolista, che ha rivelato alla madre di essere stata palpeggiata durante gli allenamenti e le partite.
Le testimonianze delle famiglie
Le mamme delle ragazze coinvolte hanno espresso la loro indignazione, sottolineando che anche le loro figlie erano state vittime, ma non erano state credute in passato.
“Le nostre figlie meritano giustizia”, hanno dichiarato al quotidiano Varesenews. Questo nuovo sviluppo ha sollevato interrogativi sulla protezione delle giovani atlete e sulla capacità delle istituzioni di affrontare seriamente tali accuse. La fragilità delle vittime e le loro difficoltà familiari sono state citate come motivazioni per l’assoluzione precedente, ma ora la situazione sembra essere cambiata radicalmente.
Le indagini e le prove raccolte
Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato dettagli inquietanti sul comportamento dell’allenatore. Grazie a registrazioni di telecamere nascoste, è emerso che l’uomo avrebbe approfittato della sua posizione per molestare le atlete, tutte di età compresa tra i 13 e i 16 anni. In alcuni casi, le molestie avvenivano anche in situazioni in cui l’allenatore si offriva di riaccompagnare le ragazze a casa dopo le gare. La Procura ha richiesto l’arresto dell’uomo, e il giudice ha disposto anche il sequestro dei suoi dispositivi elettronici, per raccogliere ulteriori prove.
Il futuro del caso e le reazioni della comunità
Il 53enne è attualmente detenuto nel carcere di Varese e sarà interrogato nei prossimi giorni. La comunità locale è in attesa di sviluppi, mentre le famiglie delle vittime sperano che questa volta la giustizia venga fatta. La questione delle molestie nel mondo dello sport, in particolare nei confronti di atlete minorenni, è un tema delicato e urgente che richiede attenzione e azioni concrete per garantire la sicurezza delle giovani. Le istituzioni devono lavorare per creare un ambiente sicuro e protetto, dove le vittime possano sentirsi ascoltate e supportate.
