Il grido di allarme di Nando Gentile

L'ex campione teme che il Palamaggiò finisca nelle mani sbagliate.

Il Palamaggiò, uno dei palazzetti che hanno fatto la storia della pallacanestro italiane, potrebbe finire nelle mani sbagliate. E’ quello che teme Nando Gentile, capitano della Juvecaserta scudettata e attuale responsabile tecnico della Ble Caserta.

L’ex campione della palla a spicchi ha commentato con il ‘Mattino’ l’asta di vendita dell’impianto andata deserta.

“Forse è un bene che sia successo – ha detto -. Il rischio resta quello che l’impianto di Castel Morrone possa cadere in mani di persone che nulla hanno a che fare con lo sport, con la pallacanestro, cioè che venga snaturata la sua destinazione iniziale e venga sfruttato per motivi prettamente economici e commerciali”.

“Sugli spalti del Palamaggiò sono cresciute diverse generazioni di sportivi. Possiamo affermare che i risultati di prestigio ottenuti dalla Juvecaserta sono andati di pari passo con la realizzazione di questo impianto sportivo che, nonostante gli anni, resta un manufatto creato per il basket che molti ci invidiano” ha aggiunto Gentile.

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