Chi è Zach LaVine: storia e carriera del cestista statunitense

Zachary Zach LaVine, non solo un grande “schiacciatore”. Il noto cestista di NBA, attualmente ai Chicago Bulls, è passato alla cronaca per le sue doti di grande atleta che lo hanno visto trionfare in ben due edizioni della famosa gara delle schiacciate.

Ultimamente, però, la sua carriera ha avuto una notevole svolta.

Chi è Zach LaVine: inizi di carriera

Zachary LaVine nasce a Renton il 10 marzo 1995 e ha studiato a Washington dove riceve i primi premi per le sue abilità nel basket. Viene nominato come miglior giocatore delle scuole superiori dello Stato e successivamente va al college. Si unisce alla National Collegiate Athletic Association che si occupa degli atleti che entrano a far parte di programmi sportivi in oltre 1000 istituti tra Stati Uniti e Canada.

Dopo appena un anno dalla sua iscrizione alla UCLA, l’Università della California a Los Angeles, LaVine viene scelto alla 13^ chiamata del draft NBA del 2014 da Minnesota. Sono quindi i Timberwolves a puntare forte su di lui che si mette in luce come miglior Rookie della stagione e, nel 2015, dopo essere stato scelto insieme ad atleti del calibro di Giannīs Ugo Antetokounmpo, Mason Alexander Plumlee e Victor Oladipo, vince anche l’importantissima gara di schiacciate dell’All Star Game, lo Slam Dunk Contest.

La sua prima stagione in NBA si conclude con 77 partite, di cui 40 nel quintetto titolare, con una media punti di 10,1, 2,8 rimbalzi e 3,6 assist.

Nel 2016 si ripete vincendo per il secondo anno di fila la gara di schiacciate e diventando il quarto cestista di NBA a riuscire nell’impresa. La sua stagione lo vede protagonista di 82 partite di cui, però, solo 33 nel quintetto base.

Il terzo anno a Minnesota lo vede titolare fisso con 47 presenze su 47 dall’inizio ma un infortunio al ginocchio ferma la sua annata.

La svolta: l’esperienza a Chicago

La carriera di Zach LaVine vede un cambio radicale con la maglia dei Chicago Bulls. Nella stagione 2017-18, infatti, il cambio di maglia che lo vede fare l’esordio solo nel gennaio 2018, dopo aver superato i guai fisici avuti al ginocchio. Per lui sono 24 presenze, tutte nel quintetto iniziale. Cifre si alzano notevolmente l’anno dopo con ben 62 gare dall’inizio e una media punti che passa da 27.3 a 34.5.

Il vero exploit, però, avviene nelle ultime stagioni dove LaVine si scrolla di dosso la nomea di grande atleta e schiacciatore e si ritaglia un ruolo da assoluto leader dei Chicago Bulls mettendo gara dopo gara il suo nome nel tabellino dei migliori. Il 23 novembre 2019, contro gli Charlotte Hornets, segna la bellezza di 49 punti, suo record personale con ben 13 canestri tra tre punti.

Nell’ultima stagione, invece, si regala numerose prestazioni di alto livello come la più recente contro i New Orleans Pelicans gara nel quale realizza 46 punti dando seguito alle precedenti prove sublimi che gli hanno permesso di superare i 120 punti in un filotto di 3 gare. L’unico a totalizzare tale somma di punti in un arco temporale così breve era stato Michael Jordan, non certo uno qualunque, specie per quanto riguarda la storia dei Bulls.

Per Zach LaVine il futuro potrebbe regalare ancora tante emozioni e successi. Resta da capire se questo avverrà con la canotta di Chicago o altrove.

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