Chiunque sappia chi è Domantas Sabonis non avrebbe mai pensato di non vedere il lituano tra i convocati per l’All Star Game 2021.
Figlio del famoso Arvydas Sabonis, hall of famer e perno dei Portland Trail Blazers tra il 1995 e il 2003, Domantas nasce proprio a Portland nel 1996.
Domantas si appassiona alla pallacanestro seguendo le orme del padre e debutta tra i professionisti nel 2012 con il Malaga. Nel 2014 decide di compiere il grande passo oltreoceano, accettando l’offerta dei Gonzaga Bulldogs, una squadra del college NCAA.
Dopo due anni tra le file dei Bulldogs, Sabonis si rende eleggibile al Draft NBA 2016. Gli Orlando Magic decidono di chiamare il giovane lungo con la scelta numero 11. La squadra della Florida, però, decide di non puntare sul talento lituano, scambiandolo (insieme a Victor Oladipo) la sera stessa per l’ala grande degli Oklahoma City Thunder Serge Ibaka. Ai Thunder inizia a mostrare le sue qualità, pur non riuscendo ad esprimere al meglio il suo talento. Durante la off season del 2017, i Thunder spediscono Sabonis e Oladipo (sì, di nuovo) agli Indiana Pacers, in cambio di Paul George.
Iniziava ormai a prendere piede l’idea che Domantas fosse solo un figlio d’arte. Il lungo lituano, però, sembra che non abbia in programma di farsi sopraffare dall’ombra di papà Arvydas. Durante gli anni ad Indiana migliora esponenzialmente in tutte le statistiche, guadagnandosi il rispetto della lega e scalando le gerarchie dei migliori giocatori NBA.
Ad oggi, Domantas Sabonis è la punta di diamante della squadra di Indianapolis, che ha affidato al lituano le chiavi della franchigia. Il lungo sta infatti dimostrando di essere uno dei giocatori più completi della Lega, capace di ampliare l’arsenale dei suoi pregi anno dopo anno e lavorare per mascherare i suoi difetti. Diventato ormai una macchina da doppie-doppie, diventando giorno dopo giorno una certezza anche in difesa.
La stagione 2020-21 inizia molto bene per il lituano, il quale trascina la sua Indiana tra le big nella east conference. Nonostante l’inizio scoppiettante, Sabonis non viene convocato per l’All Star Game 2021. La certezza è che avrà occasione di partecipare alle prossime edizioni, perché Domantas non è “il figlio di Arvydas”, ma una stella dell’NBA.
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