Chi è TJ McConnell, il guerriero degli Indiana Pacers

In una lega NBA costellato di grandi campioni e in cui si sentono sempre i soliti nomi, il playmaker dei Pacers TJ McConnell ci insegna a come essere decisivo senza far parlare di sé.

Chi è TJ McConnell

Nato a Pittsburgh il 25 marzo 1992, Timothy John McConnell jr frequenta la Charters Valley High School nella sua città natale.

Si dimostra fin da subito un uomo spogliatoio, diventando il capitano della squadra nell’ultimo anno di liceo, mantenendo una media di 34,2 punti, 8,2 rimbalzi e 9,1 assist a partita. Cede alle avance del college di Duquesne, dove inizia la sua carriera universitaria. Rimane con i Dukes di Pittsburgh per soli due anni, trasferendosi nel 2012 in Arizona, non riuscendo ad impressionare le franchigie NBA.

L’arrivo in NBA

Dopo non essere stato chiamato al Draft NBA del 2015, si unisce al roster dei Philadelphia 76ers per giocare la Summer League. Grazie alle ottime prestazioni in preseason, si guadagna un posto nel roster della squadra della Pennsylvania. Dal primo al secondo anno con i Sixers, McConnell aumenta il suo minutaggio per partita, rimanendo sui 6 punti e 5 assist di media. L’11 dicembre 2016, TJ per poco non fa registrare la sua prima tripla doppia, registrando 12 punti, 10 rimbalzi e 9 assist nella vittoria sui Detroit Pistons. Nel gennaio successivo, mette a referto prima 17 e poi 19 assist, continuando ad entrare nella storia di Philadelphia. La tripla doppia arriva la stagione successiva: contro i Knicks TJ referta 10 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. Nonostante l’impegno e la determinazione del playmaker, alla scadenza del contratto i Sixers non esercitano l’opzione sul giocatore.

Il passaggio a Indiana

Le medie di TJ non sono certo quelle di Damian Lillard, ma il playmaker di Pittsburgh è un vero guerriero. Se ne accorgono gli Indiana Pacers, che lo mettono sotto contratto con un biennale da 7 milioni di dollari. Nel primo anno ad Indianapolis, TJ si dimostra essere un ottimo role player in uscita dalla panchina per dare il cambio allo starter Malcolm Brogdon. Infatti, come un Draymond Green in miniatura (e di diversa caratura), il playmaker di Pittsburgh trova continuità con i Pacers. Nella notte del 3 marzo 2021, McConnell batte il record NBA per il maggior numero di palle rubate in metà partita, strappando 9 palloni agli avversari. Ma non finisce qui, alla fine del match contro i Cleveland Cavaliers, la statline di McConnell è una delle più strane mai viste. TJ, infatti, mette a referto la sua seconda tripla doppia in carriera, registrando 16 punti, 13 assist e 10 palle rubate, il tutto condito da un 100% dal campo (8 su 8), 4 rimbalzi e 1 stoppata.

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