Argomenti trattati
Se l’Olimpia Milano è di nuovo ai Playoff di Eurolega è anche grazie al timoniere della squadra: Ettore Messina. L’allenatore siciliano, infatti, è uno degli allenatori europei più titolati di sempre con 30 titoli nel suo palmarès.
Nato a Catania nel 1959, si trasferisce da piccolo con la famiglia a Mestre, dove inizia ad allenare all’età di 16 anni. Dopo due stagioni alla guida delle giovanili di Mestre, nell’82 diventa vice allenatore a Udine. Una sola stagione a Udine e poi il grande passo alla Virtus Bologna. Rimane secondo delle V Nere per 6 anni, prima di diventare allenatore capo. Nella prima stagione alla guida della Virtus vince la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe.
Nel 1992 accetta l’incarico di allenatore dell’Italia, portandolo avanti in concomitanza con quello sulla panchina del club. Dopo una sola stagione, nel 1993, con un record di 83 vittorie e 37 sconfitte, lascia l’incarico sulla panchina di Bologna per sedersi solo ed esclusivamente su quella della Nazionale italiana.
Dopo 5 anni alla guida dell’ItalBasket, torna al comando della Virtus Bologna e inizia a vincere subito diversi trofei. Nel 1998 vince sia lo scudetto che l’Eurolega, nel 1999 vince la Coppa Italia e nel 2001 realizza un capolavoro, vincendo Coppa Italia, Eurolega e campionato. Nel 2002, il Presidente della squadra lo esonera in seguito ad una sconfitta, ma – in seguito alla “sommossa” dei tifosi – lo riassume. La situazione non è però idilliaca, ma Messina porta la Virtus a vincere comunque la Coppa Italia prima di lasciare Bologna, questa volta definitivamente.
Assunto dalla Benetton Treviso, nel primo anno di guida porta i veneti alla vittoria di: scudetto, Coppa Italia, Supercoppa italiana ed il titolo di vicecampione d’Europa. Rimane al comando della Benetton fino al 2005, aggiungendo in bacheca altre due Coppe Italia.
Nel 2005 lascia la Benetton Treviso per prendere le redini del CSKA Mosca, uno dei club più forti della pallacanestro europea. Con i russi conquista prima la Coppa di Russia e poi, nell’aprile 2006, l’Eurolega battendo il Maccabi Tel-Aviv. Dopo due anni di dominio esclusivamente in terra russa, nel maggio del 2008 arriva il suo quarto trionfo nell’Eurolega grazie alla vittoria in finale – di nuovo – sul Maccabi Tel Aviv. Grazie a questo successo, Messina è stato eletto miglior coach dell’Eurolega 2007-2008. Nel 2009 passa al Real Madrid, dove però non riesce ad esprimersi al meglio, dimettendosi due anni più tardi.
Nel 2011 viene ingaggiato dai Los Angeles Lakers come consulente del nuovo coach Mike Brown, ma dopo una sola stagione torna al CSKA. Nei due anni alla guida dei moscoviti vince la VTB League e il campionato.
Dopo due stagioni a Mosca, Messina ritorna in NBA nel 2014 come vice allenatore di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs. Sotto l’ala leggendaria di Coach Pop, Messina cresce esponenzialmente, sostituendolo in alcune occasioni e diventando il primo allenatore non nordamericano ad allenare (e vincere) delle partite NBA.
Durante la sua permanenza in Texas, viene nominato nuovamente allenatore della Nazionale italiana, con cui rimane fino al 2017.
Leggi anche: Chi è Becky Hammon: tutto sulla cestista e coach NBA
L’11 giugno 2019, Ettore Messina sostituisce Simone Pianigiani alla guida dell’Olimpia Milano, firmando un contratto triennale. Ad oggi, è diventato un punto di riferimento per molti giocatori e allenatori in Italia e all’estero e, dopo alcuni successi in patria, nel 2021 conduce Milano ai Playoff di Eurolega che mancavano dal 2014.
Leggi anche: Chi è Jeremy Evans, dalla NBA all’Olimpia Milano
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli