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Julius Randle è senza dubbio uno dei più validi candidati al titolo di miglior giocatore della stagione NBA 2020-2021. Dopo essere stato scelto dai Lakers nel 2014, è passato prima ai Pelicans e poi ai New York Knicks, dove sembra aver trovato la sua dimensione e un nuovo ruolo da trascinatore.
Chi è Julius Randle
Nato a Dallas il 29 novembre 1994, si affaccia alla pallacanestro prima di intraprendere la carriera scolastica. Dopo aver frequentato la Prestonwood Christian Academy a Plano, in Texas, vincendo per tutti e tre gli anni il titolo statale.
Le ottime prestazioni gli valgono la convocazione nel McDonald’s All-American Game del 2013, attirando su di sé l’attenzione di diversi college.
Accetta la borsa di studio dell’università del Kentucky ed entra nei Kentucky Wildcats, diventando in poco tempo una macchina da doppie-doppie. Nell’unico anno trascorso al college, infatti, ne realizza ben 24 e chiude la stagione con 16 punti e 11 rimbalzi di media. Al termine della stagione dichiara la sua eleggibilità al Draft NBA 2014, rinunciando agli ultimi tre anni di idoneità al college.
L’approdo nella NBA
Nella notte del Draft i Los Angeles Lakers selezionano Randle con la settima scelta assoluta, ma il suo esordio non è dei migliori. Il 28 ottobre 2014, infatti, dopo soli 14 minuti di gioco si procura una frattura alla tibia destra con successiva operazione che lo ha costretto a saltare tutta la stagione da rookie. Torna in azione con i Lakers durante la Summer League di luglio 2015, rientrando in campo in gare ufficiali nell’ottobre successivo. Sul parquet si conferma una macchina da doppie doppie, mantenendo delle ottime medie durante tutta la stagione. La stagione successiva inizia nel migliore dei modi prima di procurarsi un infortunio all’anca che lo costringe ad uno stop di un mese. Durante la stagione 2016-2017 registra ben tre triple doppie, migliorando tutte le sue statistiche.
Nonostante l’ottimo rendimento, la stagione 2017-2018 lo vede partire dalla panchina alle spalle di Larry Nance jr. Seppur gerarchicamente dietro Nance, la stagione di Randle prosegue sulla falsa riga di quelle passate. Al termine della stagione il suo nome compare in tutte e 82 le partite di regular season, ma i Lakers rinunciano a lui rendendolo free agent.
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Il passaggio a NOLA e poi New York
Il 9 luglio 2018, durante la offseason, firma un biennale con opzione sul secondo anno con i New Orleans Pelicans. Comincia la stagione partendo dalla panchina alle spalle di Anthony Davis, registrando delle ottime statistiche grazie all’elevato minutaggio. Nonostante tutto, i Pelicans non si qualificano ai Playoffs e Randle decide di rifiutare l’opzione giocatore prevista dal suo contratto.
Tornato free agent, Randle si accasa al Madison Square Garden firmando con i New York Knicks. Dopo una prima stagione di ambientamento nella difficile New York City, la stagione 2020-2021 rappresenta la svolta della sua carriera. Randle si rimbocca le maniche e assume il ruolo di trascinatore dei Knicks, che per la prima volta dopo anni tornano in zona Playoffs. Grazie alle ottime prestazioni, il 23 febbraio riceve la convocazione come riserva per l’NBA All-Star Game 2021, il primo in carriera.
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