OraSì Basket Ravenna comunica di avere raggiunto un accordo con Giulio Gazzotti, ala forte di 202 cm che nell’ultima stagione ha indossato la canotta della Bertram Tortona. Nato a Bologna il 23 settembre 1991, Gazzotti cresce nel settore giovanile della Virtus Bologna, con cui vince i titoli Under 17 e Under 19 e debutta in prima squadra in Serie A1 a 16 anni.
Nel 2010/11 si trasferisce a Ozzano, in A Dilettanti, categoria in cui gioca anche le due stagioni successive, prima a Latina poi a Lucca e Ferrara. Nel 2013/14 torna alla Virtus Bologna e resta in massima serie fino al 2019, prima a Cremona, poi due stagioni a Pesaro prima del ritorno a Cremona, dove gioca altri due anni, conquistando la Coppa Italia e raggiungendo la semifinale scudetto.
Nel dicembre 2019 si trasferisce ad Udine in serie A2, dove colleziona 5.8 punti e 4.9 rimbalzi a partita. La scorsa estate passa a Tortona con cui conquista la promozione in A1, dopo aver affrontato anche Ravenna nei quarti playoff. Per lui in stagione 4.2 punti e 4.8 assist in 20 minuti medi di utilizzo. In maglia azzurra anche l’esperienza con la Nazionale Under 20 ai tempi di Ozzano.
Queste le prime parole di Gazzotti in giallorosso: “Appena si è presentata l’opportunità di giocare a Ravenna ho subito manifestato interesse perché conosco la realtà, di cui ho sentito parlare molto bene. È importante che sia stato confermato il gruppo di italiani dello scorso anno e fondamentale, per me, è stata la lunga chiacchierata con il coach, molto entusiasta dell’opportunità che io arrivassi.
In più vedendoli giocare il primo turno di playoff contro Tortona e la fatica fatta per qualificarci, me la ricordavo come una squadra tosta, quella che secondo me ci ha messo più in difficoltà lo scorso anno. A questo proposito ricordo anche con piacere il pubblico di Ravenna, l’unico che ci ha applaudito prima della partita. Non si poteva entrare e c’erano diversi tifosi all’esterno del PalaCosta: noi siamo arrivati prima dei giocatori di Ravenna e loro ci hanno applaudito prima della gara e anche alla fine. Questo è stato un grande esempio di sportività. So che è un pubblico caloroso che spero di incontrare presto alle gare, se sarà possibile entrare in una buona percentuale al palazzetto”.