E’ un vero e proprio grido d’allarme quello che Gianni Petrucci, presidente della FIP, ha rivolto al Governo italiano nel corso di un forum organizzato da ‘La Gazzetta dello Sport’ che ha coinvolto i vertici della pallacanestro e della pallavolo del Bel Paese, preoccupati che le restrizioni attualmente in vigore (che limitano la capienza dei palazzetti al 35%) possano ulteriormente aggravare una situazione già difficile per le società di basket e volley.
“In questo dibattito, alla fine tutto si riduce a quello che stabilisce il Cts come se fosse un organo infallibile – ha detto Petrucci -. E quando chiediamo spiegazioni o giustificazioni nessuno risponde. Tutti giocano a nascondino. I club così fanno fatica ad andare avanti, ma dietro a questa emergenza c’è un aspetto anche peggiore ovvero la disaffezione dei tifosi che non vengono più al palasport”.
“Il basket senza pubblico ha perso un bacino di 75mila giovani che potevano essere reclutati, vuol dire saltare a piedi pari una generazione – ha poi aggiunto -. Perciò chiediamo subito il 50% per arrivare a breve al 100% degli ingressi. La metà degli spettatori non basta. Dobbiamo riaprire tutto”.