Chi è Robert Johnson: tutto sul cestista no vax

Curiosa vicenda nel mondo del basket riguardante un cestista no vax. La Pallacanestro Cantù ha infatti risolto il contratto con Robert Johnson. Il giocatore che non aveva voluto vaccinarsi dal 10 gennaio non poteva allenarsi insieme ai suoi compagni e ovviamente neanche giocare le partite in campionato viste le nuove norme sul Green Pass, molto strette e rigide.

Il cestista americano viaggiava a oltre 19 punti di media in A2 e ora ha lasciato il campionato italiano: inizierà una nuova avventura e si accaserà in Polonia, nel Legia Kosz. E Robert Johnsons potrebbe non essere l’ultimo giocatore di basket a fare i conti con un epilogo così triste.

Dopo la guardia che ha vestito la maglia del Cantù, il prossimo giocatore No Vax a salutare l’Italia potrebbe essere infatti l’esterno di Forlì Kenny Hayes. In A1 infatti vigono invece le regole degli sportivi professionisti. E quindi, ad oggi è sufficiente semplicemente il Green pass base per poter entrare in campo: un tampone 48 ore prima e si può giocare.

Chi è Robert Johnson

Cerchiamo ora di conoscere meglio Robert Johnson. Il cestista è nato a Richmond, nella Virginia, il 27 maggio del 1995 (il suo segno zodiacale è quindi Gemelli). Da sempre ha nutrito una forte passione per la palla a spicchi e fin da piccolo e si è messo in luce giocando come play e come guardia, in particolare nella squadra dell’Università dell’Indiana. Le porte dell’NBA per Robert Johnson però non si sono mai aperte, nonostante abbia preso parte alla NBA Summer League con il club Atlanta Hawks e abbia successivamente firmato un contratto non garantito con i Milwaukee Bucks.

Robert Johnson ha quindi avuto la chance di giocare in Polonia con il Dabrowa Gornicza, nel 2019 è poi passato a giocare in Russia, al Parma Perm, nel 2021 è invece approdato ai turchi del Fethiye Belediye per poi sbarcare, nell’estate dello stesso anno alla Pallacanestro Cantù ed è qui che il filo si unisce con questa storia. Dopo solo metà stagione, Robert Johnson ha poi rescisso il contratto per via appunto della sua contrarietà al vaccino. Roberto Johnson ora si è quindi trovato costretto a ripartire ancora dalla Polonia, in una avventura che chissà non possa anche chiarirgli le idee sui vaccini.

A parlare della contorta e spiacevole vicenda relativa a Robert Johnson è stato il presidente della società di basket Pallacanestro Cantù, che si è espresso sul caso del giocatore No Vax, costretto a salutare dopo aver rifiutato il siero.

Per tre settimane l’abbiamo messo di fronte alla realtà dei fatti e soprattutto gli abbiamo fatto presente che su di lui avevamo fatto un grosso investimento economico, spendendo la cifra più alta della mia gestione. Per non parlare del rispetto dovuto ai tifosi e ai compagni. Robert però è stato irremovibile».

Un epilogo che però non poteva essere diversamente. Le regole sono regole anche per i grandi campioni, specialmente in tempi di pandemia.

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