Luigi Datome è uno dei più grandi cestisti nella storia del basket italiano, il talento di Montebelluna si è ritirato dal basket giocato dopo aver disputato gli ultimi mondiali terminati poche settimane fa e che hanno visto l’Italia terminare la competizione all’ottavo posto assoluto.
Le cifre del suo ultimo stipendio ed il patrimonio ottenuto in carriera.
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Gigi Datome come scritto in apertura ha lasciato il basket come giocatore militando con l’Italbasket agli ultimi mondiali disputati nelle Filippine e a Giugno aveva detto addio al basket con le squadre di club vincendo il 30esimo scudetto nella storia dell’Olimpia Milano di cui è stato capitano.
Il suo ultimo stipendio in maglia Olimpia non è stato reso noto ma se prendiamo come esempio l’unico giocatore dell’Olimpia Milano nella Top 10 dell’Eurolega in termini di salario ovvero Nicolò Melli che aveva un ingaggio di 2 milioni di dollari è facile comprendere che Datome avesse un ingaggio inferiore.
Una situazione che non deve sorprendere in quanto il giocatore sardo e la società meneghina avevano scelto di comune accordo di proseguire sino al termine della stagione 2022-23 e conseguentemente decidendo su quali basi firmare l’accordo.
Per Datome quell’ultimo anno il principale obiettivo è stato la vittoria dello scudetto e di divertirsi per chiudere una carriera ad altissimi livelli di conseguenza l’aspetto economico è passato in secondo piano.
Relativamente al patrimonio guadagnato non si hanno grandi dati se non l’ingaggio che ha ottenuto quando ha giocato in NBA superiore ai 3 milioni di dollari. L’ammontare complessivo è sicuramente milionario con un patrimonio superiore ai 10 milioni di dollari.
Una cifra più che giusta per un giocatore che dopo essere tornato dagli USA è stato tra i migliori giocatori d’Europa riuscendo a vincere un’Eurolega con il Fenerbahce nella stagione 2016-17.
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Datome una volta appese le scarpette al chiodo ha deciso che non avrebbe potuto stare lontano dal quel parquet che gli aveva regalato tante soddisfazioni ecco quindi l’idea di restare nell’organico dell’Olimpia come dirigente.
Di seguito le sue parole su questa nuova avventura:
“Sono contento che mi sia stata offerta questa opportunità importantissima, che mi consente di stare dietro alla squadra. Il ruolo è diverso, ma sono anche spinto dalla grande curiosità per imparare. Da giocatore non voglio dire che non avessi più nulla da imparare, ma ne avevo viste tante. Ora però si parte da zero. Il ruolo? Sarà più sul versante dirigenziale che tecnico.”
Ora non resterà che attendere l’inizio della stagione che per le “Scarpette Rosse” sarà tra due giorni con la prima semifinale per l’assegnazione della Supercoppa 2023 contro gli storici rivali della Virtus Bologna.
Già in questa occasione sarà possibile vedere Datome a bordo campo nel suo nuovo ruolo di supporto alle attività dell’Olimpia con sempre ben in mente la vittoria come quando c’era lui su quel campo.
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